Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

La pioggia batteva incessante sui vetri del bar, trasformando le luci di Firenze in macchie sfocate. Elena, con il cuore in gola, fissava l’orologio. Le 23:47. Il volo per Londra partiva alle 7 del mattino e suo nonno, l’unico che potesse darle un passaggio all’aeroporto di Pisa, aveva appena avuto un malore. Era al Pronto Soccorso, e i medici non le davano indicazioni precise sui tempi di dimissione. L’ansia le stringeva la gola, impedendole di respirare. Aveva un colloquio di lavoro fondamentale, la possibilità di iniziare una nuova vita, e tutto sembrava sul punto di crollare.

Aveva provato a chiamare amici e parenti, ma era troppo tardi, tutti dormivano. L’idea di perdere l’aereo la terrorizzava. Ricordò allora un volantino che aveva visto qualche giorno prima, appeso alla bacheca del suo quartiere: Radio Taxi 24 Firenze, attivo giorno e notte. Con le mani tremanti, digitò il numero sul cellulare. Una voce calma e professionale rispose quasi immediatamente. Spiegò la situazione, la sua disperazione, la necessità assoluta di raggiungere Pisa entro le prime ore del mattino.

L’operatore, senza farla sentire in colpa per l’ora tarda, le assicurò che avrebbero fatto il possibile. Le chiese l’indirizzo preciso e le comunicò che un taxi sarebbe arrivato entro dieci minuti. L’attesa sembrò un’eternità, ma puntualmente, tra le pozzanghere illuminate dai lampioni, apparve una vettura bianca. Il tassista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, la accolse con un cenno del capo. “Pronta per Pisa, signorina?” chiese, senza bisogno di ulteriori spiegazioni.

Il viaggio fu rapido e confortevole. Il tassista, pur mantenendo un silenzio rispettoso, le offrì una bottiglietta d’acqua e la rassicurò sulla possibilità di arrivare in tempo. Parlarono del più e del meno, della pioggia, di Firenze, e quel semplice scambio di parole contribuì a placare la sua ansia. Arrivarono all’aeroporto di Pisa alle 5:30, con ancora un’ora e mezza di margine. Elena, con le lacrime agli occhi, ringraziò il tassista con tutto il cuore.

Riuscì a fare il check-in, superare i controlli di sicurezza e raggiungere il gate appena in tempo. Mentre si sedeva sul sedile dell’aereo, guardò fuori dalla finestra, verso le luci della città che si allontanava. Pensò al nonno, sperando che stesse meglio, e al tassista di Radio Taxi 24 Firenze, l’angelo custode che le aveva permesso di non rinunciare al suo sogno. Senza quel servizio, efficiente e disponibile, la sua nuova vita sarebbe rimasta un sogno infranto.

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