Era una notte tempestosa a Bologna. Il vento ululava tra i portici di via Zamboni e la pioggia batteva incessante sulle lastre di pietra. Chiara si rannicchiò nel cappotto, stringendo la borsa al petto. Aveva perso l’ultimo autobus per San Lazzaro e, peggio ancora, il cellulare aveva deciso di esalare l’ultimo respiro proprio in quel momento. Era disperata. Domani aveva un esame importantissimo all’università e non poteva assolutamente perdere una notte di sonno. La prospettiva di camminare per chilometri sotto la pioggia gelida la terrorizzava.
Le gocce le rigavano il viso, confondendosi con le lacrime di frustrazione. Si guardava intorno, sperando di vedere un’anima viva, ma la via era deserta, illuminata solo dai lampioni tremolanti. Si sentiva completamente sola e abbandonata. Ad un tratto, le venne in mente un’idea: i Radio Taxi 24! Aveva letto un annuncio sul loro servizio efficiente e attivo a tutte le ore. Cercò freneticamente un telefono pubblico sotto un portico, pregando che funzionasse. Fortunatamente, la cornetta emise un flebile tono. Compose il numero che si ricordava a memoria, con le dita tremanti per il freddo e l’ansia.
Dall’altra parte rispose una voce rassicurante. Chiara spiegò concitatamente la sua situazione, la pioggia battente che rendeva la comunicazione difficoltosa, il cellulare scarico, l’esame imminente. L’operatore la interruppe gentilmente, rassicurandola e chiedendole la posizione esatta. La pazienza e la professionalità di quella voce la calmarono immediatamente. Le chiese di attendere qualche minuto e che un taxi sarebbe arrivato al più presto.
L’attesa sembrò un’eternità, ma in realtà non passarono più di dieci minuti quando un taxi giallo apparve come un miraggio in fondo alla via. Salì a bordo, fradicia e tremante, e il calore dell’abitacolo la avvolse come una coperta. Il tassista, un signore di mezza età con un sorriso rassicurante, le offrì un fazzoletto e si mise subito in marcia verso San Lazzaro. Durante il tragitto chiacchierarono amabilmente. Quando arrivarono a casa, Chiara tirò un sospiro di sollievo.
Pagò la corsa con un sorriso grato e si precipitò dentro casa, asciugandosi i capelli e preparando i libri per l’esame. Grazie al tempestivo intervento di Radio Taxi 24, aveva evitato una notte disastrosa e poteva affrontare l’esame con la giusta tranquillità. Si ripromise di scaricare immediatamente l’app del servizio taxi, per non trovarsi mai più in una situazione simile. Quella notte, i Radio Taxi 24 non le avevano solo offerto un passaggio, ma le avevano restituito la serenità e la fiducia.










