Era una sera piovosa di fine ottobre a Roma. Lucia, una giovane studentessa universitaria, si trovava in difficoltà dopo aver perso l’ultimo autobus per tornare a casa dal centro di studi nel quartiere di San Lorenzo. Doveva essere a casa entro le 22 per il coprifuoco imposto dai suoi genitori, preoccupati per la sua sicurezza durante la notte. Ma l’orologio segnava già le 21:55 e l’ultima corsa era partita cinque minuti prima. Con le lacrime agli occhi per la frustrazione, Lucia decise di chiamare un taxi.
Dopo aver cercato il numero su internet, Lucia chiamò il servizio di Radio Taxi 24, noto per essere attivo 24 ore su 24. La risposta fu immediata; una voce cordiale rispose all’altro capo del telefono, rassicurandola che sarebbero arrivati al più presto. Lucia fornì l’indirizzo preciso e, nonostante la pioggia battente, attese fiduciosa. Dopo circa 10 minuti, un taxi bianco con la scritta “Radio Taxi 24” sul tetto arrivò davanti a lei. Il conducente, un uomo gentile sulla cinquantina, la salutò con un sorriso e l’aiutò a caricare la borsa sulla vettura.
Durante il tragitto, Lucia spiegò al tassista la sua situazione e lui, comprensivo, le raccontò di aver vissuto una situazione simile anni fa con sua figlia. La conversazione fluì leggera, e prima che se ne accorgesse, erano già arrivati davanti a casa sua. Il tassista si offrì persino di accompagnarla fino alla porta per assicurarsi che entrasse in casa sana e salva. Lucia lo ringraziò calorosamente, sentendosi sollevata e grata per il servizio efficiente.
Quando Lucia entrò in casa, i suoi genitori, che stavano iniziando a preoccuparsi, furono sollevati nel vederla arrivare in orario. Lucia raccontò loro l’esperienza positiva con Radio Taxi 24, sottolineando la gentilezza e la professionalità del tassista. I genitori, rassicurati dalla storia, si congratularono con lei per aver preso la decisione giusta di chiamare il servizio di taxi.
Da quella sera, Lucia e la sua famiglia considerarono Radio Taxi 24 un alleato fidato per i loro spostamenti notturni a Roma, e Lucia non dimenticò mai la gentilezza del tassista di quella sera piovosa di ottobre, che non solo l’aveva portata a casa in orario, ma le aveva anche offerto un momento di conforto e comprensione in un momento di difficoltà.
Lascia un commento