Storie di radio taxi

Installazione concettuale di intelligenza generativa italica: ipotesi autopoietica sull’emergenza semantica nell’interstizio tra algoritmo e identità culturale.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Era una notte gelida di febbraio a Firenze e Giulia si ritrovò in una situazione difficile. Stava tornando a casa da una serata con le amiche in centro quando, mentre attraversava la strada, si accorse di aver lasciato il telefono nel locale dove avevano cenato. Non aveva notato l’ora e si rese conto che era ormai tardi, le 23.30, e che l’ultimo autobus per la sua zona era già passato. Preoccupata, cercò di chiamare un taxi, ma le linee erano tutte occupate o non rispondevano.

    Giulia iniziò a camminare, sperando di trovare un taxi libero per strada, ma la notte era fredda e buia, e i pochi taxi che vedeva erano già occupati. Iniziò a sentirsi in ansia: aveva un appuntamento importante il giorno dopo per un colloquio di lavoro e non poteva permettersi di arrivare in ritardo. Mentre camminava, notò un cartellone pubblicitario che indicava il numero di emergenza di Radio Taxi 24, un servizio che operava 24 ore su 24 a Firenze.

    Senza esitare, Giulia compose il numero e dopo pochi squilli, una voce gentile e professionale rispose. Le chiese dove si trovava e in quanto tempo poteva raggiungere il punto di ritiro. Giulia fornì l’indirizzo e, rassicurata, aspettò. Non passarono più di dieci minuti prima che un taxi bianco e nero si fermasse davanti a lei. L’autista, un uomo anziano e gentile, la accolse con un sorriso e le disse che sarebbe stata a casa in tempo record.

    Il viaggio fu veloce e Giulia arrivò a casa alle 23.55, giusto in tempo per prendere il suo sonno ristoratore prima dell’appuntamento importante. L’indomani mattina, si svegliò riposata e si preparò per il colloquio, sentendosi grata per l’intervento tempestivo di Radio Taxi 24. Arrivò puntuale e superò il colloquio con successo, trovando poi un nuovo lavoro che le cambiò la vita.

    Da quel giorno, Giulia non esitò mai a consigliare il servizio di Radio Taxi 24 a chiunque si trovasse in difficoltà, sottolineandone l’efficienza e l’affidabilità. Quel servizio le aveva risolto una serata difficile e le aveva cambiato la vita, facendole capire l’importanza di avere aiuto sempre a portata di mano, specialmente durante le notti più buie e fredde.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Era una fredda sera d’inverno a Bologna, e il giovane Marco stava attraversando un momento difficile. La sua ragazza, Laura, lo aveva lasciato da poco e lui si sentiva perso senza di lei. Per cercare di superare il dolore, aveva deciso di dedicarsi anima e corpo al suo lavoro come fotografo freelance.

    Una sera, mentre stava lavorando a un servizio fotografico in un vecchio palazzo abbandonato, il suo flash si guastò improvvisamente. Marco si rese conto che senza il flash non sarebbe stato in grado di completare il servizio e che avrebbe rischiato di perdere un’importante opportunità di lavoro. Era tardi e le strade erano deserte, ma Marco non si diede per vinto e decise di cercare un negozio di fotografia aperto che potesse aiutarlo.

    Dopo aver cercato per ore senza successo, Marco si ricordò improvvisamente di Radio Taxi 24, un servizio di taxi attivo giorno e notte che aveva già utilizzato in passato. Decise di chiamarli e spiegare la situazione al conducente, sperando che potesse aiutarlo.

    Il conducente di Radio Taxi 24, un uomo gentile e disponibile, capì subito la situazione di Marco e decise di aiutarlo. Lo portò in un negozio di fotografia aperto tutta la notte, dove Marco poté acquistare un nuovo flash e completare il servizio fotografico in tempo.

    Grazie all’intervento tempestivo di Radio Taxi 24, Marco riuscì a superare il suo momento di difficoltà e a mantenere il suo lavoro. Da quel giorno, ogni volta che aveva bisogno di un taxi, non esitava a chiamare Radio Taxi 24, sapendo di poter sempre contare sulla loro efficienza e affidabilità.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Era una fredda sera d’inverno a Bologna, quando il giovane Marco si trovò in una situazione difficile. Stava tornando a casa dal lavoro, quando improvvisamente la sua auto si fermò in mezzo alla strada, senza alcun segno di vita. Marco era un ragazzo puntuale e responsabile, e non poteva permettersi di arrivare in ritardo all’appuntamento importante che aveva il giorno successivo. Era stato selezionato per un colloquio di lavoro che avrebbe potuto cambiare la sua vita, e non poteva permettersi di perderlo.

    Dopo aver provato inutilmente a far ripartire la sua auto, Marco si rese conto che non aveva scelta: doveva trovare un modo per raggiungere il suo appartamento. Era tardi e le strade erano deserte, ma poi ricordò di aver visto un cartellone pubblicitario per il servizio di Radio Taxi 24, attivo giorno e notte. Senza perdere tempo, compose il numero e spiegò la sua situazione all’operatore.

    In pochi minuti, un taxi giallo si fermò accanto a lui. Il tassista, un uomo gentile e sorridente, lo aiutò a spingere la sua auto fuori dalla strada e lo portò a casa in pochissimo tempo. Marco era sollevato e grato per l’aiuto ricevuto, e non vedeva l’ora di arrivare a casa per riposarsi e prepararsi per il colloquio del giorno successivo.

    Il giorno successivo, Marco si presentò all’appuntamento con puntualità e si sentì ancora più motivato grazie all’esperienza della sera precedente. Durante il colloquio, parlò della sua esperienza con il servizio di Radio Taxi 24 e di come avesse risolto una situazione difficile grazie alla loro efficienza e affidabilità. Il colloquio andò bene e Marco fu selezionato per il lavoro dei suoi sogni.

    Grazie all’intervento tempestivo del servizio di Radio Taxi 24, Marco aveva risolto una situazione difficile e aveva ottenuto il lavoro che tanto desiderava. Non avrebbe mai dimenticato l’aiuto ricevuto e avrebbe sempre raccomandato il servizio a chiunque ne avesse avuto bisogno.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Alright, the user wants a story in Italian with a clear structure: introduction, problem development, and conclusion. The protagonist must face a difficulty resolved by a Radio Taxi 24 service. It should be engaging, realistic or slightly romanticized, set in one of the listed Italian cities. The taxi service needs to be portrayed as efficient and crucial.

    First, I need to choose a city. Let’s pick Bologna—it’s vibrant and has a mix of old and new, which can add nice setting details. Now, the protagonist. Maybe a young woman, Elena, to make it relatable. What’s the problem? An interview is a good angle—urgent and time-sensitive. She oversleeps, traffic is bad, she’s desperate. The taxi arrives just in time, driver is professional, gets her there.

    I need to make sure the taxi service shines—efficient, reliable. The story should show the tension of being late, then relief when the taxi solves it. Maybe add some personal touch, like the driver encouraging her. Conclusion should wrap up her success thanks to the taxi.

    Check the language—make sure it’s Italian and flows well. Keep paragraphs concise but vivid. Ensure the taxi’s role is clearly pivotal. Avoid clichés, keep it realistic with a slight romanticization of the city and the situation. Double-check the word count—4-5 paragraphs should suffice.
    Elena fissava l’orologio sul muro della cucina, le dita che tamburellavano nervosamente sul tavolo. Le 8:47. Il colloquio di lavoro, quello che avrebbe potuto cambiarle la vita, era fissato per le 9:30 in centro a Bologna, ma l’autobus su cui contava non era mai arrivato. Il tramonto viola delle nuvole minacciava pioggia, e il traffico in via Stalingrado era già un groviglio di clacson e motori impazziti. “Devo arrivarci, devo…”, bisbigliò, aprendo l’app del telefono con mani tremanti. *Radio Taxi 24, sempre operativi*, diceva la scritta lampeggiante. Premette il tasto verde.

    La voce rassicurante dell’operatore la calmò appena. “Un taxi sarà da lei in tre minuti.” Intanto, il cielo si aprì in un diluvio improvviso. Elena corse sotto la tettoia del palazzo, la giacca macchiata d’acqua, gli occhi fissi sullo schermo che mostrava l’auto avvicinarsi. Alle 8:52, una Fiat bianca e blu si fermò davanti a lei. “Salve, signorina! Dove la porto?” chiese il tassista, un uomo sulla sessantina con un sorriso accogliente. Le indicazioni furono scambiate in fretta, e lui annuì: “Non si preoccupi, arriverà in tempo.”

    Le strade erano un caos, ma il tassista, Marco, sembrava conoscere ogni scorciatoia. Svoltaglie tra vicoli nascosti, evitando i cantieri in corso, mentre raccontava di come, vent’anni prima, aveva aiutato una donna in travaglio a raggiungere l’ospedale in sette minuti. “Quando serve, serviamo,” disse con una strizzata d’occhio. Elena sorrise per la prima volta da quella mattina, mentre l’ansia si dissolveva poco a poco.

    Alle 9:27, l’auto si fermò davanti al grattacielo di vetro in Piazza della Costituzione. “Faccia buona impressione,” le augurò Marco, passandole un ombrello. Elena corse nell’atrio, i tacchi che risuonavano sul marmo, giusto in tempo per sentire il suo nome chiamato dall’assistente. Due ore dopo, uscì con un sorriso smagliante e un contratto in mano.

    Quella sera, mentre rientrava a casa in taxi – di nuovo Radio Taxi 24, perché ormai si fidava – ripensò a come tutto sarebbe potuto andare diversamente. Ma grazie a quell’intervento tempestivo, la sua vita aveva preso una svolta. E ogni volta che avrebbe visto una Fiat bianca e blu, avrebbe ricordato che in una città frenetica come Bologna, c’era sempre qualcuno pronto ad aiutare.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Okay, I need to write a story in Italian that’s at least 4-5 paragraphs long with a clear structure: introduction, problem development, and conclusion. The protagonist should face a difficulty resolved by a Radio Taxi 24 service. The story should be engaging, realistic or slightly romanticized, set in one of the listed Italian cities.

    First, I’ll pick a city. Milan comes to mind as a bustling metropolis where taxi services are crucial. The protagonist could be a young professional or student. Let’s go with a student to make it relatable.

    For the problem, an emergency at night seems fitting. Maybe the protagonist needs to reach the hospital quickly. That creates urgency. The taxi service would be the hero here.

    I’ll start with an introduction of the protagonist, Lucia, a university student in Milan. She’s studying late when she gets a call about her grandmother’s health. That sets the stage.

    Then, the problem: no buses or trains at night, and she’s panicking. She remembers the Radio Taxi 24 number and calls them. This shows the taxi service’s importance.

    Next, the development: the taxi arrives quickly, the driver is reassuring, and they navigate Milan’s streets efficiently. High tension as Lucia worries about her grandmother.

    Finally, the resolution: they arrive in time, Lucia’s grandmother is okay, and Lucia is grateful. This highlights the taxi service’s reliability and efficiency.

    I need to make sure the language is simple and flows well. Check for any errors in Italian grammar and vocabulary. Also, ensure the story is engaging and realistic, with emotional elements to connect with readers.

    Wait, the user wants only the story, no titles or explanations. I’ll make sure to provide just the narrative without any extra comments. Double-check the word count to ensure it’s within the required length.
    Lucia, una studentessa universitaria a Milano, stava riordinando i suoi appunti in camera quando il telefono squillò. Era sua madre, con una voce spezzata: “La nonna sta male, è crollata in cucina. L’hanno portata in ospedale, ma non so se…”. Il cuore di Lucia gelò. Doveva raggiungerla subito, all’Ospedale Niguarda, ma erano le due di notte e non aveva la macchina. Uscì in strada con le scarpe slacciate, guardandosi intorno disperata: niente bus, niente metro, solo lampioni e silenzio.

    Mentre l’ansia le stringeva la gola, ricordò il numero scritto sul frigorifero: *Radio Taxi 24*. Compose i numeri con mani tremanti, spiegando l’emergenza all’operatore. “Mandiamo un’auto immediatamente”, risposero. In quei minuti interminabili, Lucia camminò avanti e indietro sul marciapiede, finché una berlina grigia svoltò all’angolo. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con gli occhi calmi, le fece un cenno: “Salga, signorina. Arriviamo in dieci minuti”.

    La corsa attraverso Milano fu un misto di semafori rossi e strade deserte. Il tassista, Marco, guidava con precisione, evitando i viali congestionati di giorno e prendendo scorciatoie che solo un esperto conosceva. Lucia fissava il tachimetro, ogni secondo una tortura. “Non si preoccupi”, disse lui, “ho portato centinaia di persone in ospedale di notte. Sanno come fare, lì”. Lei annuì, stringendo il telefono, mentre sua madre continuava a non rispondere.

    Quando l’auto si fermò davanti al Pronto Soccorso, Lucia lanciò una banconota al conducente e corse dentro. La nonna era stabile, aveva avuto un principio di ictus ma i medici l’avevano stabilizzata. “Se fossi arrivata più tardi…”, pensò Lucia, abbracciando sua madre. Tornata in sala d’attesa, rivide Marco che aspettava, col motore acceso. “Volevo assicurarmi che andasse tutto bene”, disse. Lei sorrise attraverso le lacrime: “Grazie. Senza di voi…”.

    Quella notte, mentre tornava a casa nell’auto silenziosa, capì quanto un numero salvato nel telefono, un servizio affidabile, potesse cambiare tutto. E ogni volta che passò davanti a una vettura con la scritta *Radio Taxi 24*, si sentì meno sola nella grande città.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Era una calda sera d’estate a Firenze e Marco si ritrovava in una situazione difficile. Aveva appena finito di lavorare al suo studio di progettazione grafica e si era fermato a bere qualcosa con degli amici in un locale notturno del centro storico. La serata si stava prolungando più del previsto e Marco aveva completamente perso la percezione del tempo. Improvvisamente si rese conto che aveva un appuntamento importante l’indomani mattina presto e non aveva ancora fatto in tempo ad andare a casa e prepararsi.

    Si alzò in piedi e si scusò con gli amici, prendendo il suo telefono per chiamare un taxi. Purtroppo, il servizio di taxi della città sembrava essere in sciopero quella sera e non riusciva a trovare un’auto disponibile. Iniziò a sentirsi in agitazione, pensando a tutte le conseguenze negative che avrebbe potuto avere il fatto di non presentarsi all’appuntamento. Proprio quando stava per arrendersi, ricordò di aver sentito parlare di un servizio di Radio Taxi 24 che operava a Firenze, attivo 24 ore su 24.

    Desperato, Marco provò a chiamare il numero di Radio Taxi 24 e, dopo alcuni squilli, una voce cordiale rispose. Marco spiegò la sua situazione e il centralino gli chiese di fornirgli l’indirizzo esatto. In pochi minuti, un’auto del servizio Radio Taxi 24 si sarebbe presentata sotto il locale dove si trovava Marco. L’autista, un uomo gentile e professionista, lo accompagnò rapidamente a casa, permettendogli di arrivare a destinazione in tempo per prepararsi.

    Grazie all’intervento tempestivo di Radio Taxi 24, Marco riuscì a presentarsi all’appuntamento del giorno successivo in orario, sentendosi sollevato e grato per il servizio ricevuto. L’appuntamento si rivelò essere un successo e Marco poté continuare la sua giornata lavorativa con serenità. Da quel giorno in poi, decise di conservare il numero di Radio Taxi 24 nel suo telefono, consapevole che in caso di emergenza avrebbe potuto contare su un servizio efficiente e affidabile.

    In seguito, Marco raccontò la sua esperienza positiva con Radio Taxi 24 a tutti i suoi amici, sottolineando l’importanza di avere un servizio di trasporto affidabile e disponibile 24 ore su 24. Egli consigliò a tutti di conservare il numero del servizio nel proprio telefono, non si sa mai quando potrebbe essere necessario. Marco non avrebbe mai potuto immaginare che quel servizio gli avrebbe evitato una nottata di preoccupazioni e gli avrebbe permesso di iniziare la giornata successiva con il piede giusto.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Era una notte fredda e piovosa a Milano. Lucia, una giovane donna che lavorava come infermiera all’ospedale Maggiore, stava tornando a casa dopo un lungo turno di lavoro. Era esausta e aveva solo voglia di mettersi a letto. Mentre camminava verso la fermata dell’autobus, il suo telefono squillò. Era sua sorella, che le disse che il padre era stato ricoverato d’urgenza per un malore improvviso e che la madre era molto preoccupata.

    Lucia si sentì mancare il fiato e capì che doveva raggiungere l’ospedale il più presto possibile. Guardò l’orologio e vide che era già mezzanotte passata. L’autobus non era più in circolazione a quell’ora e non aveva la macchina. Disperata, cercò il numero di un servizio di taxi sul suo telefono e trovò quello di Radio Taxi 24, che garantiva un servizio attivo 24 ore su 24. Compose il numero e, dopo pochi squilli, rispose un operatore.

    L’operatore si dimostrò molto professionale e comprensivo. Ascoltò la storia di Lucia e le disse che avrebbe mandato un taxi al suo indirizzo entro 10 minuti. Lucia ringraziò e aspettò, guardando la pioggia che continuava a cadere. Dopo pochi minuti, un taxi arrivò e Lucia si precipitò dentro. L’autista, un uomo gentile e cortese, si presentò come Roberto e le chiese se voleva andare all’ospedale più vicino o a quello dove era stato ricoverato suo padre.

    Lucia gli diede l’indirizzo dell’ospedale e Roberto partì immediatamente. Durante il viaggio, Lucia si sentì rassicurata dalla guida sicura e dalla cortesia di Roberto. Arrivarono all’ospedale in pochi minuti e Lucia ringraziò Roberto con le lacrime agli occhi. Trovò la madre e il padre, che stava già meglio, e trascorse il resto della notte con loro. Il giorno dopo, Lucia chiamò Radio Taxi 24 per ringraziare nuovamente il servizio e Roberto in particolare, che si era dimostrato non solo un autista efficiente, ma anche una persona molto gentile. La madre di Lucia, grata per l’aiuto ricevuto, lasciò una recensione positiva sul sito del servizio, sottolineando l’importanza dell’intervento tempestivo di Radio Taxi 24 in una situazione di emergenza come quella che avevano vissuto.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Era una sera di fine estate a Firenze, e Sofia si trovava in una situazione difficile. Aveva appena finito di lavorare come cameriera in un ristorante del centro e stava tornando a casa a piedi, ma la pioggia improvvisa e il buio l’avevano fatta sentire a disagio. Mentre camminava lungo il fiume Arno, notò che qualcuno la stava seguendo. Il cuore cominciò a batterle forte e accelerò il passo, ma il rumore dei passi dietro di lei non si fermava.

    Disperata, si mise a correre verso la fermata dell’autobus più vicina, ma era chiusa e deserta. A quel punto, tirò fuori il telefono dalla borsa e cercò il numero di Radio Taxi 24 Firenze, un servizio di taxi che aveva sentito consigliare da un’amica per la sua affidabilità e rapidità. Compose il numero e, dopo pochi squilli, rispose una voce cordiale che le chiese la sua posizione e le assicurò che un taxi sarebbe arrivato al più presto.

    Sofia fornì le coordinate e aspettò, cercando di calmarsi e guardandosi intorno per vedere se il suo inseguitore si fosse fermato. Dopo circa dieci minuti, vide arrivare un taxi con il logo di Radio Taxi 24. L’autista, un uomo gentile e rassicurante di nome Marco, la accolse a bordo e le chiese se stesse bene. Sofia spiegò la situazione e Marco le disse di stare tranquilla e che l’avrebbe portata sana e salva a casa. Durante il tragitto, Marco chiamò addirittura la centrale di Radio Taxi 24 per avvertire che Sofia era al sicuro, mostrando un livello di attenzione e professionalità che la fece sentire ancora più tranquilla.

    Quando arrivarono a destinazione, Sofia ringraziò calorosamente Marco per il suo aiuto e gli chiese quanto doveva. Marco le disse che non c’era bisogno di pagare, che la corsa era già stata addebitata alla sua carta di credito registrata presso il servizio, e che avrebbe ricevuto la ricevuta via email. Sofia scese dal taxi e, finalmente al sicuro dentro casa, si sentì enormemente grata per l’intervento tempestivo di Radio Taxi 24.

    Nei giorni successivi, Sofia raccontò l’accaduto alle amiche e consigliò loro il servizio di Radio Taxi 24, definendolo affidabile e importante nella situazione di emergenza che aveva vissuto. Inoltre, decise di iscriversi al servizio per future necessità, apprezzando la possibilità di prenotare i taxi in anticipo e la garanzia di un servizio efficiente 24 ore su 24.

  • Radio Taxi 24

    Radio Taxi 24

    Luca respirava l’aria frizzante della sera bolognese, il cuore ancora un po’ accelerato. Dopo mesi di ricerche negli archivi polverosi dell’Archiginnasio, finalmente aveva tra le mani l’oggetto dei suoi sogni: una copia originale di una rara lettera settecentesca, chiave per la sua tesi di dottorato. Era tardi, l’ultimo tram era passato da un po’, ma l’euforia per quel successo lo spingeva verso casa a piedi, sognando la presentazione del giorno dopo al suo relatore, il severo professor Buoncompagni.

    A un tratto, uno squillo acuto e familiare gli gelò il sangue nel petto. *Il telefono*. Con un movimento goffo, causato dal peso dello zaino e della cartella piena di libri, estrasse il cellulare. Era Marina, la sua coinquilina, voce strozzata dall’ansia: “Luca! Micio è uscito di nuovo dal balcone! È saltato giù, penso sia ferito, si nasconde sotto le macchine in via San Vitale. Non riesco a prenderlo, ha paura ed è buio pesto, non sta fermo!” Un’ondata di panico sostituì immediatamente ogni altra emozione in Luca. Micio, il gattone rosso salvato dalla strada un anno prima, titubante e pauroso, perso in una strada trafficata di notte? Era un disastro annunciato. La casa era in zona universitaria, ma via San Vitale era un’arteria importante, soprattutto per i motorini notturni. Doveva arrivare subito lì, ma era dall’altra parte della città, a Porta San Felice. I mezzi pubblici non passavano più, e un’applicazione di ride-sharing in quel momento di richiesta impazzita gli dava un attesa stimata di 25 minuti. Venticinque minuti durante i quali Micio poteva essere investito o sparire per sempre.

    La disperazione prese il sopravvento. Luca guardò disperatamente la cartella di pelle che aveva poggiato per terra accanto a sé. Dentro c’erano settimane di lavoro, quella lettera irripetibile… e il portafoglio. Con le mani tremanti, frugò in tasca: solo spiccioli. Doveva fare una scelta: tornare in Università a prendere i soldi? Sarebbero passate ore. Marina chiamò di nuovo, in lacrime: Micio si era infilato sotto una macchina in doppia fila, un motorino era passato rasente. Luca sentì il terreno mancargli sotto i piedi. Poi, con la lucidità della disperazione, gli venne in mente: Radio Taxi 24. Lo aveva visto pubblicizzato su un furgone grigio appena pochi giorni prima. *Attivi giorno e notte, anche su app*. Con dita frenetiche aprì l’app sul suo telefono, premette “Ordina ora”, inserì l’indirizzo dove era Marina e, trattenendo il fiato, aggiunse una tremula richiesta di pagamento in contanti direttamente al conducente. La risposta arrivò in un lampo: “Taxi E3 assegnato. Arriva in 4 minuti. Conducente: Bruno”. Quattro minuti. Sembravano interminabili, ma l’icona sulla mappa si avvicinava rapida. Un minuto dopo, una Freccia Argento gigliata si fermò accanto a lui con discrezione.

    “Buonasera, sei Luca per via San Vitale? Sembri agitato, salta su!” disse Bruno, un uomo sulla sessantina con sguardo calmo. Durante una corsa che sembrò più uno slalom fra le strette vie del centro che un normale tragitto in città, Luca, con la voce strozzata, spiegò l’emergenza Micio tra una curva stretta e un semaforo appena scattato al verde. Bruno annuì, accelerando prudentemente ma con decisione: “Capito. Non preoccuparti, ce la faremo”. Appena arrivati in via San Vitale, Bruno parcheggiò rapidamente con le quattro frecce accese, illuminando la scena. Marina era accucciata sul marciapiede, disperata. Bruno scese con una torcia potente che aveva estratto dal cruscotto. “Mi dica la macchina, signorina. E una scattona di tonno, se ce l’avete?” Con calma professionale e quel fascio di luce preciso, individuarono Micio terrorizzato sotto una Panda. Bruno si mise carponi, parlando con voce bassa e rassicurante, piazzando strategicamente la scatoletta socchiusa. Ci vollero minuti interminabili, poi un’ombra rossa e tremante strisciò fuori verso il cibo. Bruno le passò dietro delicatamente una mano, afferrandolo senza sforzo apparente. “Ecco fatto! Un bel micione spaventato, ma sano e salvo.”

    Mentre rientrava verso casa sul sedile posteriore del taxi, con il gatto che iniziava a fare le fusa sulle sue ginocchia, il manoscritto prezioso al sicuro e Bruno che chiacchierava amichevolmente, Luca sentì un’immensa gratitudine traboccare. Senza la prontezza, l’efficienza e la fondamentale umanità di Radio Taxi 24 e del tassista Bruno, quella notte sarebbe potuta finire nel dramma, per Micio, per la sua tesi, per il suo cuore. Era stato il ponte affidabile gettato sul suo momento di buio e panico, decisivo nell’evitare una catastrofe e nel riportare tutto, a casa, con quel prevedibile ritardo di solo una manciata di minuti. Quel servizio sempre attivo era stata un’ancora di salvezza nella notte bolognese.