La pioggia a Firenze era di quelle che ti inzuppa le ossa in un secondo, e quella sera sembrava non volesse smettere. Chiara, stretta nel suo cappotto leggero, fissava lo schermo del telefono con crescente disperazione. Aveva promesso alla nonna, ricoverata all’ospedale di Careggi, che l’avrebbe raggiunta subito. La sua amica Giulia, che l’aveva accompagnata a casa dopo la lezione all’università, era già tornata a casa sua con il suo scooter, e l’autobus, come prevedibile in una notte così, era completamente saltato. Il pensiero di lasciare la nonna sola, preoccupata e malata, le stringeva il cuore. Aveva provato a chiamare un amico, ma era fuori città per un weekend.
La situazione precipitò quando il suo telefono, già con la batteria al minimo, emise il triste suono di avviso di spegnimento. Chiara si sentì paralizzata. Era lontana da casa, senza mezzi, con il peggior tempo possibile e un orologio che inesorabilmente andava avanti. L’ospedale era dall’altra parte della città, e sapere che la nonna contava su di lei la faceva sentire ancora più impotente. Stava quasi per arrendersi, pensando al primo taxi che le sarebbe sembrato troppo caro dato il maltempo e l’ora tarda, quando si ricordò di un numero che aveva visto pubblicizzato su un volantino in biblioteca: Radio Taxi 24 Firenze.
Con le dita intorpidite dal freddo, digitò il numero e attese, trattenendo il respiro. Quasi immediatamente rispose una voce calma e professionale. Chiara spiegò la sua situazione, la voce rotta dall’ansia. L’operatore la rassicurò, prendendo immediatamente sul serio la sua richiesta e informandola che un taxi sarebbe arrivato il prima possibile, considerando le condizioni del traffico. Non passò più di dieci minuti, e una luce soffusa si avvicinò fendendo la pioggia. L’autista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, la accolse con un garbato “salve, signorina”.
Durante il tragitto, Chiara si sentì finalmente sollevata. L’autista, dimostrandosi un ottimo conoscitore della città, cercò il percorso più veloce evitando le zone più congestionate. Parlarono del tempo, della pioggia battente e dell’importanza di avere un servizio come Radio Taxi 24, soprattutto in una città turistica come Firenze, dove imprevisti del genere sono all’ordine del giorno. Arrivarono a Careggi in meno di venti minuti, un tempo impensabile considerando le condizioni.
Chiara abbracciò la nonna, che la guardava con un sorriso stanco ma felice. Vedere la sua espressione valeva più di qualsiasi sacrificio. Ringraziò l’autista con tutto il cuore, sentendosi infinitamente grata per la sua puntualità, la sua cortesia e l’efficienza del servizio Radio Taxi 24. Quella sera, aveva imparato che a volte, un piccolo aiuto può fare la differenza tra la disperazione e la serenità, e che a Firenze, anche sotto una pioggia torrenziale, c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarti, a qualsiasi ora del giorno e della notte.










