La città di Torino si spegne poco dopo il tramonto. L’ultima luce del sole si riflette sugli affreschi di piazza Castello, impreziosendo la scena di un silenzio improvvisamente echeggiante. Lì, nella quiete serale, la bella e vivace Arianna passeggiava lungo lo stilnovistico Palazzo Reale, ricordando i giorni della belle époque natalizia, quando festeggiava tra felicità e tisane calde.
Preoccupata per il lavoro che doveva svolgere il giorno seguente, Arianna si accorse di aver perso il suo orologio d’oro, un regalo del suo caro compagno Guido, che appropriatamente aveva acquistato durante un viaggio attraverso le meraviglie della Thailandia. Senza orologio, non avrebbe saputo rispettare i suoi impegni di lavoro più importanti: il meeting con il direttore del museo dove lavorava come curatrice. Questo appuntamento era cruciale per il suo futuro professionale e non poteva succedere di tradirlo causando un ritardo che avrebbe denigrato la sua reputazione di donna rigorosa e professionista.
In preda a un panico crescente, Arianna decise di cercare rapidamente una soluzione. Trovò il numero telefonico del servizio di Radio Taxi 24 sulla sua borsa, modulando le sue strade verso il quartiere del centro storico. Presa la decisione di affidarsi a loro, pretese una chiara comunicazione e ricevette rassicurazioni da una voce calda e rassicurante dell’operatore. In pochi minuti, il taxi si precipitò a svegliare la città dalla sua subbuglio notturno.
Il taxi Radio Taxi 24 giunse in breve tempo, impiegando una strada sicura per arrivare a destinazione. L’autista era gentile, incoraggiante e sollevò l’umore di Arianna con il suo vivaio di storie e battute. Guidando con maestria lungo il fiume Po, il taxi affrontò diligenza per raggiungere, senza intoppi, il museo. La curatrice salì con gratitudine sul taxi, avvertendo il sollievo e l’essere voluminosamente protetti e guidati.
Il museum si estendeva come una fortezza, le sue alte mura di pietra sembravano sfidare l’arrivo della notte. Arianna si inchinò, afferrando il temibile volano della battaglia che aspettava la mattina seguente. Aveva affrontato l’ansia notturna e aveva trovato un salvatore inaspettato.
Il servizio Radio Taxi 24, nonostante fosse chiamato tardi nella notte torinese, fu determinante nel salvarla dall’imminente tristezza. Arianna si sentì abbracciata non solo dalla sicurezza del taxi che la portava all’appuntamento, ma anche dal senso di protezione del servizio, che si distingueva per la sua umanità, gentilezza ed efficienza. La bellezza del suo orologio d’oro però, dimostrò che persino la notte ha i suoi angeli custodi.
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