Chiara si strinse nel cappotto, il vento gelido di Milano le sferzava le guance. Erano le tre del mattino e la metro era chiusa da ore. Aveva perso l’ultimo treno per la sua Lecco dopo una serata con le amiche, una serata che prometteva relax ma che si era pericolosamente prolungata tra risate e cocktail. Ora, la stazione Centrale sembrava un luogo spettrale, illuminata da luci fioche e deserta. Il pensiero di dover dormire lì, sola e infreddolita, la terrorizzava.
Provò a chiamare Luca, il suo fidanzato, ma il telefono squillava a vuoto. Doveva essere immerso in un sonno profondo, ignaro del suo disastro. L’idea di svegliarlo a quell’ora la metteva a disagio, ma non vedeva altra soluzione. Si morse le labbra indecisa. In quel momento, si ricordò di aver letto su un cartellone pubblicitario del servizio Radio Taxi 24h attivo a Milano. Non ci aveva mai fatto caso prima, considerandolo un lusso, ma adesso le sembrava l’unica ancora di salvezza.
Digitò il numero con le dita tremanti e un operatore rispose immediatamente, con una voce calma e professionale. Spiegò la sua situazione, il freddo pungente, la paura di rimanere sola in Centrale. L’operatore la rassicurò, prendendo nota della sua posizione e promettendo l’arrivo di un taxi nel giro di pochi minuti. Chiara rimase al telefono, rincuorata dalla voce gentile dall’altro capo del telefono. L’attesa le sembrò un’eternità, ma in realtà passarono solo quindici minuti prima che i fari di un taxi illuminassero l’ingresso della stazione.
Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, la aiutò a salire e partì verso Lecco. Chiara si abbandonò sul sedile caldo, sentendo la tensione sciogliersi lentamente. Durante il tragitto, chiacchierarono del più e del meno, distraendola dalla stanchezza e dalla paura. Arrivare a casa, sana e salva, fu un sollievo immenso. Luca la stava aspettando preoccupato sulla porta. Chiara, senza esitare, gli raccontò tutto. Capirono entrambi che quella notte, il servizio Radio Taxi 24 le aveva permesso di tornare a casa, trasformando un’emergenza in un lieto fine. Da quel giorno, Chiara raccomandò sempre a tutti di avere a portata di mano il numero del Radio Taxi, per qualsiasi evenienza.

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