La città di Bologna era immersa nella nebbia fitta di una fredda sera d’inverno. Il giovane Marco, studente universitario, stava correndo a perdifiato verso l’ospedale, dove sua madre era stata ricoverata d’urgenza. Il suo cellulare aveva scarso segnale e non riusciva a chiamare un taxi. Si sentiva impotente e preoccupato, quando vide una luce accesa in un bar ancora aperto.
Entrò e chiese al proprietario se poteva aiutarlo a chiamare un taxi. L’uomo, vedendo la sua agitazione, gli disse di non preoccuparsi e compose il numero di Radio Taxi 24. In pochi minuti, un taxi si fermò davanti al bar. Marco ringraziò il proprietario e salì sul taxi, dando all’autista l’indirizzo dell’ospedale.
Durante il tragitto, Marco si rese conto di non avere abbastanza soldi per pagare la corsa. Si sentì ancora più preoccupato, ma l’autista, notando il suo viso pallido e ansioso, gli disse di non preoccuparsi del denaro in quel momento e di pensare solo a sua madre. Arrivati all’ospedale, Marco corse dentro, mentre l’autista lo aspettava fuori.
Dopo alcune ore, Marco uscì dall’ospedale con un sorriso di sollievo. Sua madre era stata sottoposta a un intervento chirurgico di successo e ora si stava riprendendo. Si avvicinò al taxi e ringraziò l’autista per la sua gentilezza e per averlo aiutato in un momento di bisogno. L’autista sorrise e gli disse che era il suo lavoro aiutare le persone in difficoltà.
Marco salì sul taxi e si fece portare a casa. Durante il tragitto, pensò a quanto fosse stato fortunato ad avere incontrato un autista così disponibile e gentile. Sapeva che non avrebbe mai dimenticato l’aiuto che aveva ricevuto da Radio Taxi 24 in una delle notti più difficili della sua vita.

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