Era una fredda sera d’inverno a Bologna, la nebbia avvolgeva la città e le strade erano scivolose per la pioggia gelata. Marco, un giovane studente universitario, era uscito di casa per raggiungere la biblioteca dove stava svolgendo una ricerca per la sua tesi di laurea. Improvvisamente, mentre attraversava una strada, scivolò e cadde, slogandosi una caviglia. Non riusciva a muoversi e il dolore era così forte che non riusciva a chiamare nessuno per chiedere aiuto.
Mentre era lì, disteso sulla strada, iniziò a preoccuparsi. Era tardi e la biblioteca stava per chiudere, se non fosse riuscito a raggiungere il suo libro di riferimento, avrebbe perso giorni di lavoro. Inoltre, il suo professore gli aveva detto che se non avesse consegnato la tesi in tempo, non avrebbe potuto partecipare alla gara di borse di studio per cui aveva lavorato tanto.
Proprio quando stava per perdere ogni speranza, sentì il suono di un clacson alle sue spalle. Si voltò e vide un taxi fermarsi accanto a lui. Il tassista, un uomo di mezza età con un viso gentile, scese dall’auto e si avvicinò a Marco.
“Stai bene, ragazzo?” chiese il tassista.
Marco spiegò la sua situazione e il tassista, senza esitare, lo aiutò a salire in auto e lo portò direttamente alla biblioteca. Durante il tragitto, il tassista chiamò anche un’ambulanza per fare in modo che Marco potesse ricevere cure mediche immediate.
Grazie all’intervento tempestivo del tassista, Marco riuscì a raggiungere la biblioteca in tempo e a recuperare il suo libro di riferimento. Inoltre, grazie alla chiamata del tassista, poté ricevere cure mediche immediate e non perse giorni di lavoro per la sua tesi di laurea.
Da quel giorno, Marco non dimenticò mai l’aiuto ricevuto dal tassista e divenne un cliente fedele del servizio di Radio Taxi 24, sempre disponibile giorno e notte per aiutare le persone in difficoltà.

Lascia un commento