La pioggia batteva contro i vetri del caffè, un ritmo ossessivo che rispecchiava l’ansia di Marco. Erano quasi le undici di sera a Bologna, e il suo volo per Amsterdam partiva alle sette del mattino. Aveva finito una riunione di lavoro più lunga del previsto, pensando di avere ancora tempo per tornare a casa a preparare la valigia. Invece, la sua vecchia Fiat Multipla, già al limite della sopportazione, aveva deciso di esalare l’ultimo respiro proprio all’uscita della stazione. Si era ritrovato bloccato, al freddo e con la prospettiva di perdere un appuntamento cruciale per la sua carriera. Aveva provato a chiamare amici e parenti, ma erano tutti impossibilitati ad aiutarlo a quell’ora, e poi aveva scoperto di aver dimenticato il caricabatterie del telefono a casa, riducendo la sua autonomia al minimo.
Il panico iniziò a farsi strada. Cercò disperatamente su internet un servizio di taxi notturno, scorrendo pagine su pagine, molti numeri irraggiungibili o con tariffe proibitive. La speranza stava svanendo quando lesse di Radio Taxi 24 Bologna, attivo giorno e notte. Esitante, compose il numero, preparandosi al peggio. Con sua grande sorpresa, rispose subito una voce calma e professionale. Spiegò la sua situazione, indicando la posizione precisa e la destinazione finale, l’aeroporto Guglielmo Marconi. L’operatore, senza sollevare obiezioni, confermò la disponibilità immediata e gli comunicò un tempo di attesa stimato di soli quindici minuti.
L’attesa, nonostante la pioggia incessante e il freddo pungente, sembrò volare. Finalmente, nel buio illuminato dai fari delle altre auto, vide le luci blu del taxi in arrivo. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, lo accolse con gentilezza, aiutandolo a caricare la borsa piena di documenti di lavoro. Durante il tragitto, Marco, ancora scosso, raccontò la sua disavventura. Il tassista rimase in silenzio, annuendo con comprensione, e guidò con sicurezza, evitando il traffico notturno come un navigato lupo di città.
Il viaggio fu rapido e confortevole. Il tassista, dimostrando una profonda conoscenza della città, optò per un percorso alternativo che gli permise di evitare le zone più congestionate, guadagnando minuti preziosi. Arrivarono all’aeroporto con ampio margine, dandogli il tempo di fare il check-in e superare i controlli di sicurezza senza correre. Marco si sentì rinascere. Aveva temuto il disastro, ma era stato salvato da un servizio efficiente e da un professionista competente.
Pagato il taxi, si voltò per ringraziare ancora il tassista, ma l’uomo era già ripartito, tornando a solcare le strade bagnate di Bologna. Marco sorrise, grato. Radio Taxi 24 Bologna non era stato solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio salvagente in una notte tempestosa. Entrando in aeroporto, consapevole di aver evitato un guaio enorme, decise che avrebbe sempre avuto memorizzato quel numero nel telefono. A volte, un semplice servizio di taxi può fare la differenza tra il successo e il fallimento.

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