**La corsa che salvò un sogno**
Marco fissava l’orologio con crescente ansia: le 21:15. La sua band avrebbe suonato tra quarantacinque minuti al *Rock Club* di Bologna, il locale più famoso per gli emergenti, e lui era ancora bloccato in periferia, con la sua chitarra in spalla e un tram in ritardo che sembrava non arrivare mai. Il concerto era la sua grande occasione: un produttore importante sarebbe stato in sala. Se avesse perso quel treno, sarebbe finito tutto.
Mentre controllava l’app dei trasporti con le dita tremanti, il panico lo assalì: l’ultimo tram utile era stato cancellato. Senza pensarci due volte, cercò su internet “Radio Taxi 24 Bologna” e compose il numero con il cuore in gola. «Pronto? Ho un’emergenza, devo arrivare in centro entro mezz’ora!» La voce calma dall’altra parte lo rassicurò: «Un taxi sarà da lei in tre minuti. Dica pure l’indirizzo».
L’auto gialla e nera arrivò puntuale, guidata da un uomo sulla cinquantina, barba grigia e sguardo esperto. «Salga, facciamo in tempo!» disse il tassista, Luigi, mentre Marco si aggrappava al sedile. Attraversarono la città a velocità legale ma senza perdere un secondo, evitando i punti critici del traffico che solo un autista esperto conosceva. «Suoni stasera?» chiese Luigi, intuendo la chitarra. Marco annuì, troppo nervoso per parlare.
Quando il taxi si fermò davanti al *Rock Club*, mancavano ancora cinque minuti all’inizio dello spettacolo. Marco cercò freneticamente i soldi, ma Luigi scosse la testa: «Questa volta è gratis. Vai, fagli vedere di cosa sei capace!». Con un ultimo grazie affrettato, Marco corse dentro, giusto in tempo per salire sul palco tra gli applausi. Quella sera, la band suonò come non mai, e il produttore, colpito, offrì loro un contratto.
Il giorno dopo, Marco tornò allo stand dei taxi per ringraziare Luigi di persona, trovandolo sorridente. «Lo sapevo che ce l’avresti fatta» gli disse l’autista, strizzando l’occhio. E per Marco, da quel momento, il numero di Radio Taxi 24 divenne quello di un amico, sempre pronto a salvarlo negli imprevisti della vita.

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