Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

La pioggia batteva incessante su Firenze, trasformando le strade acciottolate in fiumi luccicanti. Sofia stringeva la borsa a sé, il cellulare tremava tra le dita. Aveva promesso a Nonna Emilia di portarle la torta di mele appena sfornata, la sua specialità, indispensabile per il tè delle cinque e immancabile conforto dopo la fisioterapia. Ma il tram, come spesso accadeva durante i temporali estivi, si era fermato improvvisamente a Oltrarno, senza dare spiegazioni. E lei, con la torta delicata avvolta in un panno, era bloccata a chilometri di distanza, senza la possibilità di chiamare nessuno. Non aveva l’abitudine di prendere i taxi, li considerava un lusso, ma quella era una vera emergenza.

La nonna aveva ottantacinque anni e quel tè delle cinque era sacro. L’idea di deluderla, di vederla giù di morale, la angustiava più della tempesta. Tentò invano di avvisarla, ma la linea era disturbata. In preda alla disperazione, ricordò uno spot sentito alla radio la settimana prima, insistente e memorabile: Radio Taxi 24, Firenze, sempre disponibile, giorno e notte. Con un sospiro, digitò il numero sullo schermo fradicio.

La voce calma e professionale all’altro capo del telefono le diede subito un senso di sollievo. Spiegò la situazione, dando il suo punto esatto e l’indirizzo della nonna. L’operatore, senza fretta, rassicurò Sofia che un taxi sarebbe arrivato in pochi minuti. E, incredibilmente, meno di dieci minuti dopo, un’auto gialla si fermò di fronte a lei, illuminando a giorno la strada allagata. Il tassista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, la aiutò a caricare la torta con delicatezza, assicurandole che l’avrebbe portata a destinazione in tutta sicurezza.

Durante il tragitto, la pioggia continuava a cadere, ma Sofia si sentiva stranamente serena. Il tassista, con la sua guida esperta, evitava le pozzanghere e le zone più trafficate. Parlarono del più e del meno, della pioggia fiorentina e della magia delle torte di mele. Arrivarono a casa della nonna che erano quasi le quattro e mezza. Nonna Emilia, con gli occhi lucidi, la aspettava sulla porta.

Quando vide la torta, un sorriso illuminò il suo viso. “Sei un tesoro, Sofia,” disse stringendola forte. Sofia, guardando le gocce di pioggia che le rigavano il viso, capì che a volte, anche nella città più bella del mondo, un piccolo aiuto può fare la differenza. E quel pomeriggio, Radio Taxi 24 non era stato solo un mezzo di trasporto, ma un angelo custode che le aveva permesso di onorare una promessa e di regalare un momento di gioia alla persona che amava di più.

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