Era una sera di fine estate a Firenze, e Sofia si trovava in una situazione difficile. Aveva appena finito di lavorare come cameriera in un ristorante del centro e stava tornando a casa a piedi, ma una pioggia improvvisa e torrenziale l’aveva colta alla sprovvista. Non aveva l’ombrello e le strade erano deserte e buie, illuminate solo dai lampioni che si riflettevano sull’asfalto bagnato. Mentre camminava velocemente, scivolò su una lastra di pietra resa viscida dalla pioggia e cadde, procurandosi una brutta slogatura alla caviglia.
Sofia cercò di alzarsi, ma il dolore era troppo forte e non riusciva a camminare. Era lontana da casa e non aveva modo di chiamare un amico o un familiare per farsi venire a prendere. Disperata, si ricordò di avere nella borsa il numero di telefono del servizio di Radio Taxi 24, che aveva notato su un volantino qualche giorno prima. Con mani tremanti, compose il numero e attese. Dopo pochi squilli, una voce cordiale rispose: “Radio Taxi 24, buonasera. Come posso aiutarla?”. Sofia spiegò la sua situazione e fornì il suo indirizzo. L’operatore la rassicurò, dicendo che una vettura sarebbe arrivata al più presto.
Sofia aspettò, tremando per il freddo e il dolore, ma dopo circa 10 minuti vide arrivare un taxi con il logo di Radio Taxi 24. L’autista, un uomo gentile sulla cinquantina, scese dalla vettura e le si avvicinò. “Signorina, mi dispiace per l’inconveniente. La aiuterò a salire in macchina”. L’autista la sostenne e l’aiutò a sistemarsi sul sedile posteriore, poi le chiese se aveva bisogno di andare all’ospedale. Sofia rispose che sarebbe bastato andare a casa, dove avrebbe potuto curarsi la caviglia. L’autista annuì e partì, guidando con prudenza sulle strade scivolose.
Durante il tragitto, l’autista si presentò come Marcello e le chiese come fosse successo l’incidente. Sofia gli raccontò della sua giornata di lavoro e della pioggia improvvisa. Marcello ascoltò con attenzione e le offrì qualche parola di conforto. Quando arrivarono a destinazione, Marcello l’aiutò a scendere e a entrare in casa. Sofia lo ringraziò sentitamente e gli chiese quanto doveva. Marcello le rispose che non doveva preoccuparsi, avrebbe pagato la corsa una volta arrivata al suo indirizzo. Sofia, rassicurata, lo ringraziò di nuovo e gli diede una buona mancia.
Il giorno dopo, Sofia chiamò Radio Taxi 24 per ringraziare nuovamente l’operatore e Marcello per il loro aiuto. L’operatore le disse che avrebbe riferito a Marcello il suo messaggio di gratitudine. Sofia si sentì sollevata e rassicurata dal servizio efficiente e cordiale che aveva ricevuto. Da allora, ogni volta che aveva bisogno di un taxi, non esitò a chiamare Radio Taxi 24.

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