Era una fredda sera d’inverno a Bologna, le strade erano scivolose per la neve e il ghiaccio. Marco, un giovane studente universitario, stava rientrando a casa dopo una lunga giornata di studio in biblioteca. Improvvisamente, mentre attraversava una strada, scivolò e cadde, slogandosi una caviglia. Il dolore era lancinante e non riusciva a muoversi. Era tardi e le strade erano deserte, non c’era nessuno che potesse aiutarlo. In preda al panico, tirò fuori il cellulare dalla tasca e chiamò il servizio di Radio Taxi 24, l’unico numero che aveva a portata di mano.
Il taxista, un uomo gentile e premuroso, arrivò in pochi minuti. Vedendo Marco in difficoltà, non esitò a scendere dall’auto e aiutarlo a salire a bordo. Lo portò subito al pronto soccorso più vicino, dove Marco fu curato e dimesso con una fasciatura e le raccomandazioni del caso. Il taxista, però, non si limitò a lasciarlo lì. Lo accompagnò a casa, aiutandolo a salire le scale fino al suo appartamento.
Grazie all’intervento tempestivo del servizio di Radio Taxi 24, Marco evitò il peggio. Il giorno dopo, zoppicando, tornò a casa del taxista per ringraziarlo personalmente e consegnargli una piccola somma di denaro come ringraziamento. Ma il taxista rifiutò, dicendo che aveva fatto solo il suo lavoro. Da quel giorno, Marco divenne un cliente fedele del servizio di Radio Taxi 24, consapevole di poter sempre contare su di loro in caso di bisogno.

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