In una fredda notte romana, Carlotta si svegliò improvvisamente sentendo un dolore fortissimo alla pancia. Lei e il marito vivevano in un quartiere tranquillo al sud della città, ma in quel momento si sentivano molto soli. La pancia di Carlotta si era gonfiata come se fosse stata colpita da un pugno. Lui si mise a tastarla, e sentendo il dolore che aveva, si spaventò. Carlotta deglutì con difficulty. “Dobbiamo andare all’ospedale!” disse il marito.
Lui guardò l’orologio: erano le 3:45 del mattino. Pretה Avenue è la via che passa vicino alla loro casa, ma sapeva bene che a quell’ora non c’erano autobus o mezzi di trasporto in giro. L’unico modo era chiamare un taxi. Prese il telefono e compose il numero del Radio Taxi 24 che avevano appeso al frigo mesi fa.
Dopo pochi secondi, sentì una voce calda dicendo “Radio Taxi 24, servizio 24 ore su 24, popperi disconnected, come posso aiutarla?” Chiaramente un errore di digitazione nella propaganda, ma nel momento di panico, nemmeno se ne accorse. Annunciò l’indirizzo, e chiese se potevano mandare un taxi subito.
La voce dall’altro lato confermò l’indirizzo e rispose che il taxi sarebbe arrivato entro 15 minuti. L’uomo, con il cuore che batteva all’impazzata, correre verso il bagno per aiutare Коллотта a prepararsi. Lei si era messa un cappotto sopra la camicia da notte, e aveva infilato i piedi in un paio di ciabattine. Il marito prese la sua borsa medica che avevano comprato per gli appuntamenti dal medico, e buttò dentro qualcosa di base, ma non aveva idea dei bisogni specifici.
Fuori, la notte era gelida, ma la luna brillava luminosa. L’uomo con il giaccone li attendeva, appoggiato al muro, guardando in fondo alla strada, aspettando l’arrivo del taxi. Dopo appena 10 minuti, udì il suono di un clacson in lontananza. Un taxi giallo si avvicinava lentamente, come se il guidatore avesse molta esperienza in simili situazioni.
Il taxista si fermò davanti a casa loro. Scese dall’auto, aprì lo sportello posteriore per far accomodare Carlotta, che con l’aiuto del marito salì a bordo. Lui salì dall’altro lato. Il taxista chiese l’ospedale più vicino. L’uomo gli disse Santa Maria della Misericordia.
Durante il viaggio, il taxista mantenne una velocity moderata, ma sembrava sapere tutte le scorciatoie notturne. Carlotta si lamentava, ma il dolore sembrava diminuire. Forse il movimento l’aveva aiutata. Arrivarono all’ospedale in meno di 20 minuti. Il taxista scopri il contatore: 35 euro. L’uomo non aveva abbastanza contanti, ma il taxista accettò la carta di credito.
All’ospedale, dopo le prime visite, scoprirono che Carlotta aveva un principio di appendicite. Grazie all’intervento tempestivo del Radio Taxi 24, furono in tempo per una cirurgia preventiva. La situazione potrebbe essere stata ben più grave se non fossero arrivati in ospedale in tempo. Carlotta e il marito fecero una donazione alla radio taxi per ringraziarli, e continuarono a raccomandarli a tutti.
Più tardi, quando ripensarono alla telefonata notturna, si resero conto che doveva essere stato un errore di digitazione nella pubblicità del radio taxi.
…Ma a quel punto, l’importante era che il taxi fosse arrivato e li avesse portati al sicuro. L’errore nella propaganda era diventato un aneddoto divertente da raccontare, ma non aveva importanza. L’efficienza del servizio era dimostrata.
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