Era una calda serata estiva a Firenze e Marco stava tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Mentre camminava per le strade del centro storico, notò che stava iniziando a piovere e decise di accelerare il passo per non arrivare a casa fradicio. Imboccando una stradina laterale, inciampò in un gradino rotto e cadde rovinosamente a terra, procurandosi una distorsione alla caviglia. Il dolore era intenso e Marco si rese conto di non essere in grado di camminare.
Iniziò a gridare aiuto, ma le strade erano deserte e non passava nessuno. Dopo alcuni minuti di tentativi infruttuosi, Marco decise di chiamare un taxi, sperando che qualcuno rispondesse. Prese il telefono e compose il numero del servizio di Radio Taxi 24, che aveva visto pubblicizzato su un cartellone pubblicitario poco prima di cadere. La voce di una donna, professionale e gentile, rispose al secondo squillo. “Radio Taxi 24, sono Elena. Come posso aiutarla?” chiese. Marco spiegò la sua situazione e la donna gli chiese l’indirizzo esatto. “Arriveremo tra 10 minuti, signore. Resti tranquillo, l’aiuteremo.”
Marco rimase seduto a terra, cercando di non esagerare con il movimento della caviglia dolorante. Dopo pochi minuti, sentì il rombo di un motore e vide un taxi bianco e nero accostare al marciapiede. Due uomini, con un’aria gentile e competente, scesero dall’auto e si avvicinarono a Marco. Lo aiutarono a salire a bordo e lo sistemarono comodamente sul sedile posteriore. “Dove la possiamo portare, signore?” chiese uno degli uomini. Marco diede l’indirizzo di casa sua e il tassista annuì. “La porteremo a casa in tutta sicurezza, non preoccuparti.”
Il viaggio fu breve e Marco poté finalmente respirare di sollievo. I tassisti lo aiutarono a scendere e lo accompagnarono fino alla porta di casa. Prima di salutarlo, uno di loro gli diede il suo biglietto da visita. “Se ha bisogno di qualcosa, non esiti a chiamarci. Siamo qui 24 ore su 24.” Marco sorrise e ringraziò. La caviglia gli faceva ancora male, ma era riuscito ad arrivare a casa sano e salvo grazie al servizio di Radio Taxi 24.
Il giorno dopo, Marco si svegliò con la caviglia ancora dolorante, ma senza ulteriori conseguenze. Decise di chiamare nuovamente Radio Taxi 24 per ringraziarli e per raccontare la sua esperienza ad Elena, la centralinista. “Sono Marco, quello della sera precedente. Volevo solo ringraziarvi per l’aiuto che mi avete dato. Siete stati davvero efficienti e gentili.” Elena si ricordò subito di lui e si congratulò per la sua pronta guarigione. “Siamo felici di sentire che sta meglio, Marco. È sempre un piacere aiutare chi si trova in difficoltà. Se ha bisogno di altro, non esiti a contattarci.” Marco sorrise, sentendosi veramente soddisfatto del servizio ricevuto.
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