Era una sera di fine estate a Firenze, e Sofia si trovava in una situazione di grande difficoltà. Aveva appena finito di lavorare al suo ristorante preferito in centro e stava tornando a casa a piedi, quando era stata colta da un forte mal di testa e da un’improvvisa sensazione di vertigini. La strada, normalmente tranquilla, le sembrava ora interminabile e piena di pericoli. Non riusciva più a camminare dritta e aveva paura di svenire da un momento all’altro.
Disperata, Sofia cercò il suo telefono nella borsa e compose il numero del servizio di Radio Taxi 24 di Firenze, che aveva memorizzato qualche giorno prima per ogni evenienza. La voce cordiale dell’operatore rispose al primo squillo, e Sofia spiegò la sua situazione, cercando di fornire il maggior numero di dettagli sulla sua posizione e sulle sue condizioni. L’operatore, dopo averla rassicurata, le disse che un taxi sarebbe arrivato al più presto.
Sofia aspettò, cercando di mantenere la calma e di non cedere al panico. La strada era deserta e silenziosa, e l’unica cosa che poteva sentire era il rumore delle foglie mosse dal vento leggero. Dopo ciò che le sembrò un’eternità, vide finalmente i fari di un’auto avvicinarsi. Era un taxi, con la scritta luminosa sul tetto e il numero di identificazione sul fianco. Sofia fece un respiro di sollievo quando il taxi si fermò accanto a lei e il conducente, un uomo gentile e premuroso, scese per aiutarla a salire a bordo.
L’autista, dopo aver sistemato Sofia sul sedile posteriore, le chiese se si sentiva abbastanza bene da indicargli l’indirizzo di casa sua. Sofia annuì e glielo fornì, grata di non dover più parlare. Il viaggio fu breve, e il tassista guidò con prudenza, tenendo d’occhio la sua passeggera dallo specchietto retrovisore. Quando arrivarono a destinazione, l’autista scese nuovamente per aiutare Sofia a uscire dal taxi e ad accompagnarla fino alla porta di casa.
Una volta al sicuro dentro casa, Sofia ringraziò calorosamente il tassista per il suo aiuto e si sentì finalmente al sicuro. Il mal di testa e le vertigini cominciarono lentamente a passare, e poté finalmente rilassarsi. La mattina dopo, Sofia chiamò il servizio di Radio Taxi 24 per ringraziare nuovamente e per esprimere la sua gratitudine per l’efficienza e la professionalità del conducente che l’aveva aiutata. L’operatore, cordiale come la sera prima, prese nota delle sue parole e le assicurò che il feedback sarebbe stato inoltrato al tassista, che sarebbe stato felice di sapere di aver reso un servizio così importante.
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