Era una sera di fine ottobre a Firenze, e il clima era particolarmente fresco e umido. Sofia, una giovane studentessa universitaria, si trovava in una situazione complicata. Aveva appena finito di studiare in biblioteca e stava tornando a casa a piedi, quando improvvisamente iniziò a piovere a dirotto. Non aveva un ombrello e il suo telefono era scarico, quindi non poteva né chiamare un amico per farsi venire a prendere, né cercare un passaggio su un’applicazione di ride-sharing.
Sofia accelerò il passo, sperando di raggiungere al più presto la fermata dell’autobus più vicina, ma la pioggia si fece sempre più intensa, inzuppandola fino alle ossa. Mentre girava l’angolo di una strada, scivolò sul marciapiede bagnato e cadde, procurandosi una brutta slogatura alla caviglia. Il dolore era lancinante e Sofia capì che non sarebbe riuscita a camminare per molto tempo. Proprio quando stava per arrendersi alla disperazione, ricordò di aver visto un volantino del servizio Radio Taxi 24 nella bacheca della biblioteca. Lanciò un’occhiata intorno e notò un’insegna luminosa di un bar ancora aperto.
Sofia si trascinò dentro, sperando di poter usare il telefono per chiamare un taxi. Il barista, un uomo gentile sulla cinquantina, la aiutò a sedersi e le prestò il suo telefono. Sofia chiamò il numero verde di Radio Taxi 24 e spiegò la sua situazione all’operatore. Nonostante l’ora tarda e la pioggia battente, l’operatore la rassicurò che un taxi sarebbe arrivato entro 10 minuti. Sofia ringraziò il barista e attese, osservando la pioggia che continuava a cadere fuori.
Pochi minuti dopo, un taxi si fermò proprio davanti al bar. L’autista, un uomo cordiale con un forte accento toscano, aiutò Sofia a entrare in macchina e le diede una coperta per coprirsi. Durante il viaggio, Sofia raccontò all’autista la sua disavventura e lui le offrì un sorriso di comprensione. Arrivarono a casa di Sofia in pochi minuti, e l’autista l’aiutò persino a scendere dal taxi e a raggiungere la porta di casa. Sofia lo ringraziò calorosamente e lo pagò, aggiungendo una generosa mancia per il disturbo.
Con il suo aiuto, Sofia poté finalmente entrare in casa, togliersi i vestiti bagnati e medicare la caviglia dolorante. La tempestività e l’efficienza del servizio Radio Taxi 24 l’avevano salvata da una serata che sarebbe potuta andare molto peggio. La mattina dopo, Sofia chiamò nuovamente il servizio per ringraziare personalmente l’operatore e l’autista che l’avevano aiutata. L’operatore si scusò nuovamente per l’inconveniente e le assicurò che il feedback sarebbe stato preso in considerazione per continuare a migliorare il servizio. Sofia si sentì sollevata e grata per l’aiuto ricevuto e si ripromise di consigliare il servizio a tutti i suoi amici e conoscenti.
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