Chiara avvitò per l’ennesima volta il tappo della sua preziosa boccetta di profumo artigianale. Era la sua creazione, l’essenza che l’avrebbe consacrata come profumiera a Firenze. Domani mattina, alle 9:00 precise, aveva un appuntamento cruciale con il direttore di una prestigiosa boutique in Oltrarno. Aveva trascorso mesi a perfezionare la fragranza, un bouquet inebriante di iris fiorentino, bergamotto calabrese e un tocco segreto di ambra grigia. Ogni dettaglio era curato, dalla confezione elegante alla presentazione impeccabile. Sarebbe partito da Bologna, prendendo il treno delle 7:00. Tutto era pronto, pianificato al minuto.
Quella notte, un violento temporale si abbatté su Bologna. Tuoni cupi scuotevano le finestre, e la pioggia battente trasformò le strade in fiumi. Chiara si svegliò di soprassalto alle 5:00 del mattino, sobbalzando nel letto. Un messaggio sul telefono la gelò: “Trenord: Causa maltempo, traffico ferroviario interrotto sulla tratta Bologna-Firenze. Possibili ritardi e cancellazioni.” Il panico la assalì. Perdere quell’appuntamento significava vanificare mesi di lavoro, forse anni di sogni. Correndo alla finestra, vide che la situazione era drammatica. Le strade erano allagate, impraticabili. Tentò di chiamare un amico con la macchina, ma nessuno rispondeva.
Disperata, afferrò il telefono e cercò su internet una soluzione. Il sito di Radio Taxi 24 Bologna comparve come una luce nell’oscurità. Esitò un istante, consapevole del costo della corsa, ma la posta in gioco era troppo alta. Chiamò il numero sperando che qualcuno rispondesse. Con sua immensa sorpresa, una voce calma e professionale le rispose quasi immediatamente. Spiegò la sua situazione, l’urgenza, la posta in gioco. Dall’altra parte, l’operatore, dopo una breve pausa, le assicurò che avrebbero fatto il possibile.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse e le strade allagate, un taxi arrivò sotto casa sua in meno di venti minuti. L’autista, un signore robusto con un sorriso rassicurante, la aiutò a salire a bordo, caricando con cura il suo prezioso prototipo. Affrontando strade allagate e ingorghi causati dal temporale, l’autista guidò con perizia e determinazione. Chiara seguiva l’orologio, divorata dall’ansia.
Arrivarono a Firenze con soli dieci minuti di ritardo. Chiara ringraziò l’autista con il cuore in gola, stringendogli la mano. Corse verso la boutique, il profumo stretto al petto. Il direttore la accolse con un sorriso comprensivo, informato dei disagi causati dal maltempo. La presentazione andò a meraviglia. Il profumo piacque moltissimo, tanto che firmarono un contratto di esclusiva. Chiara sapeva che senza quel tempestivo e affidabile servizio di Radio Taxi 24, il suo sogno sarebbe svanito in una notte di tempesta.
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