Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Era una notte piovosa a Milano, quelle che ti penetrano nelle ossa e ti fanno rimpiangere di essere uscito di casa. Chiara, una giovane violinista con un concerto imminente alla Scala, aveva finito le prove tardissimo. Solitamente tornava a casa con la metropolitana, ma quella sera la pioggia battente e un principio di raffreddore l’avevano convinta a prendere un taxi. Aspettò invano alla fermata per quasi mezz’ora, infreddolita e sempre più preoccupata. I taxi sembravano spariti nel nulla, inghiottiti dal traffico impazzito e dalla furia del temporale. Il tempo stringeva, rischiava di perdere l’ultimo mezzo pubblico e ritrovarsi a vagare per Milano sotto l’acqua.

La disperazione iniziò a farsi strada. Aveva una necessità impellente di riposare per poter essere in forma il giorno successivo. Il concerto era fondamentale per la sua carriera. Ricordò, vagamente, di un volantino nel suo borsone: “Radio Taxi 24, attivo giorno e notte”. Lo cercò freneticamente, le mani tremanti. Lo trovò, mezzo sgualcito. Esitò un istante, poi compose il numero. Una voce calma e rassicurante rispose dall’altro capo del telefono. Spiegò la sua situazione con un filo di voce, sentendosi ridicola.

Con sua grande sorpresa, l’operatore si dimostrò comprensivo e le assicurò che un taxi l’avrebbe raggiunta in pochi minuti. Non ci credeva. Le sembrava impossibile. Ma, puntuale come un orologio svizzero, un taxi giallo spuntò dalla nebbia e si fermò davanti a lei. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso gentile, la salutò calorosamente e la fece accomodare a bordo. Era un miracolo.

Durante il tragitto, Chiara si sentì rinascere. Il calore dell’abitacolo, la guida sicura del tassista, la sua gentilezza nel confortarla… Tutto contribuì a dissipare la tensione e a farle dimenticare la nottata disastrosa. Arrivata a casa, grata e sollevata, ringraziò sentitamente il tassista e promise a sé stessa di non dimenticare mai l’efficienza e l’affidabilità di Radio Taxi 24. Grazie a loro, quella sera, aveva scampato una notte da incubo e salvato un concerto importante. La mattina seguente, raggiante, si presentò alla Scala, pronta a incantare il pubblico con la sua musica, memore che, a volte, un buon taxi può davvero fare la differenza.

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