Maria fissava l’orologio con ansia: erano le 18:45 e il treno per Firenze sarebbe partito da Santa Maria Novella tra soli venti minuti. Aveva aspettato quel colloquio di lavoro per mesi, l’opportunità della sua vita, e ora rischiava di perderlo perché l’autobus su cui contava era rimasto bloccato nel traffico. Le mani le tremavano mentre cercava disperatamente un’alternativa. Non poteva permettersi di arrivare in ritardo.
Con il cuore in gola, digitò il numero del Radio Taxi 24 sul suo telefono. “Pronto? Ho bisogno di un taxi immediatamente, sono a Piazza San Marco e devo arrivare alla stazione in massimo quindici minuti!” La voce calma dall’altra parte la rassicurò: “Un taxi sta arrivando, signorina. Sarà lì tra due minuti.” Maria sbirciò tra la folla, pregando che fosse vero.
Il taxi giallo e nero apparve come un miraggio. Salì a bordo e il conducente, un uomo sulla cinquantina con uno sguardo rassicurante, annuì: “Non si preoccupi, faremo in tempo.” Il veicolo sfrecciò tra le vie di Firenze, evitando gli ingorghi con maestria, mentre Maria controllava ogni secondo. Il conducente parlava al radio con la centrale, confermando il percorso più veloce.
Quando il taxi si fermò davanti alla stazione, mancavano ancora cinque minuti alla partenza. Maria pagò in fretta, ringraziando il tassista che le sorrise: “In bocca al lupo per il colloquio!” Corse sul binario, appena in tempo per salire sul treno. Il cuore le batteva forte, ma questa volta di sollievo. Senza quel taxi, sarebbe rimasta a terra con un’occasione mancata.
Quella sera, tornata a casa con un’offerta di lavoro in tasca, Maria ripensò alla corsa disperata e al tempestivo intervento del Radio Taxi 24. Decise che da quel momento in poi, per qualsiasi emergenza, avrebbe sempre contato su di loro. Erano stati più di un semplice servizio: erano stati la sua salvezza.
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