Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Era una fredda sera di novembre e il cielo di Bologna si era già rannuvolato di rosso con i primi lampioni che accendevano i loro riflettori. Anna, una giovane studentessa universitaria, correva affannosamente per le strade del centro storico con uno surround di libri e fogli tra le braccia. La suaicción era tanto alta quanto il suo livello di stress: aveva perso l’ultima corsa dell’autobus e il suo professore l’aveva convocata urgentemente per un colloquio per-la tesi all’università, un’occasione che non poteva assolutamente perdere. Ma come raggiungere l’ateneo prima delle 22:00 senza un mezzo di trasporto? Anna, esausta e demoralizzata, si fermò per un attimo in mezzo alla strada, cercando di raccogliere le idee. Fu allora che vide il logo giallo e verde di Radio Taxi 24 lampeggianti dall’altra parte della strada, come un raggio di sole in una giornata grigia.

Anna alzò il braccio e il taxi si fermò subito di fronte a lei. Con un sospiro di sollievo, salì a bordo e diede all’autista l’indirizzo dell’università. Il tassista, un uomo dalla parlata bolognese marcata e il volto scavato dalle rughe, le sorrise comprensivo e subito partì a tutta velocità, districandosi con maestria nel traffico serale della città. Anna si rilassò sul sedile posteriore, guardando fuori dal finestrino la città che scorreva rapida, e si rese conto di quanto fosse stata fortunata a trovare un taxi così tempestivo in una serata così criti

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