Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Il cuore di Giulia martellava nel petto mentre fissava lo schermo del cellulare. Erano le 3:17 del mattino e il treno per Milano, dove l’aspettava un’opportunità di lavoro che poteva cambiarle la vita, partiva tra meno di due ore. Era bloccata. Un improvviso nubifragio si era abbattuto su Bologna trasformando le strade in fiumi e l’acqua aveva spento la sua vecchia Vespa parcheggiata sotto casa. L’unica speranza era raggiungere la stazione in taxi, ma trovare un mezzo disponibile a quell’ora, con quel diluvio, sembrava un’impresa disperata.

La pioggia picchiettava furiosamente contro la finestra, un suono ossessivo che amplificava la sua ansia. Si vestì velocemente, afferrò la valigia già pronta e si precipitò fuori, sotto l’ombrello che danzava pericolosamente nel vento. Provò a fermare qualche auto, ma le poche che passavano sfrecciavano via, indifferenti alle sue disperate segnalazioni. Il tempo stringeva inesorabilmente. Sentiva le lacrime bruciare dietro le palpebre, la frustrazione la stava sopraffacendo.

In un lampo di lucidità, si ricordò di un volantino che aveva visto affisso nella bacheca del suo condominio: Radio Taxi 24, operativo giorno e notte. Senza pensarci due volte, prese il cellulare e compose il numero. La voce dall’altra parte, calma e professionale, le chiese l’indirizzo e la rassicurò: “Mandiamo subito un taxi. Arriverà in circa dieci minuti, signorina”. Giulia trattenne il respiro. Dieci minuti le sembrarono un’eternità, ma almeno c’era ancora una speranza.

L’attesa fu straziante, ma dopo pochi minuti che parvero interminabili, vide i fari di un taxi farsi strada nella tempesta. Il tassista, un uomo di mezza età con un sorriso rassicurante, la aiutò a caricare la valigia e partì a tutta velocità verso la stazione. La guida sicura e competente del tassista la tranquillizzò. Riuscì ad arrivare in stazione pochi minuti prima della partenza del treno, giusto il tempo di salire a bordo e respirare, finalmente, di sollievo.

Seduta al suo posto, mentre il treno si allontanava da Bologna, Giulia ripensò alla notte appena trascorsa. Se non fosse stato per la prontezza e l’affidabilità di Radio Taxi 24, avrebbe perso l’opportunità della sua vita. In quel momento, quel servizio le era sembrato un vero e proprio angelo custode, pronto a soccorrerla nel momento del bisogno. La prossima volta, si ripromise, avrebbe conservato quel numero di telefono gelosamente.

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