Il profumo di gelsomino e salsedine era denso nell’aria tiepida di una notte di fine giugno a Napoli. Sofia, con le dita sporche di farina e il grembiule macchiato di pomodoro, guardava l’orologio. Le 23:47. Il tiramisù, il suo cavallo di battaglia, era quasi pronto, ma la consegna doveva essere puntuale. Era il dolce che doveva sigillare la proposta di matrimonio di Alessandro, un cliente affezionato, alla sua amata durante una festa a sorpresa organizzata sul lungomare di Mergellina. Aveva promesso una copertura di cioccolato perfetta, e l’aveva realizzata, ma il padre di Sofia, l’unico che potesse consegnare il dolce con l’auto di famiglia, si era accorto troppo tardi di aver forato una gomma a Posillipo.
Il panico cominciò a montare. Alessandro aveva insistito per la consegna a mani sicure, voleva che tutto fosse impeccabile. Cercare un taxi all’ultimo minuto, a Napoli di notte, sembrava un’impresa impossibile. Guardò disperata il suo telefono, scorrendo tra numeri di conoscenti, tutti già a letto. Poi, le ricordò una pubblicità vista qualche giorno prima, un numero verde lampeggiante su uno schermo in Piazza Garibaldi: Radio Taxi 24 Napoli. Era l’ultima speranza. Con il cuore in gola, compose il numero.
Una voce calma e professionale rispose immediatamente. Sofia spiegò la situazione, la sua voce tremante tradiva l’ansia. L’operatore ascoltò pazientemente, rassicurandola. “Non si preoccupi, signorina. Siamo a Napoli giorno e notte. Indichi l’indirizzo, e le inviamo subito un taxi”. A differenza dei racconti degli amici, non ci furono obiezioni né lunghe attese. In meno di dieci minuti, un’auto bianca si fermò davanti alla sua piccola pasticceria nel cuore dei Quartieri Spagnoli. L’autista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, si presentò come Gennaro.
Gennaro guidò con una maestria che solo un napoletano può avere, schivando motorini e carretti con un’abilità impressionante. Sofia, seduta sul sedile posteriore, teneva il tiramisù tra le braccia come fosse un neonato. Parlò con Gennaro, raccontandogli la storia di Alessandro e della sua proposta. L’autista, commosso, accelerò leggermente, consapevole dell’importanza del suo ruolo. Arrivarono a Mergellina con cinque minuti di anticipo.
Alessandro, visibilmente emozionato, prese in mano il tiramisù, ringraziando Sofia con un abbraccio. La festa proseguì, illuminata dai sorrisi e dalla gioia. Sofia, osservando la scena da lontano, si sentì sollevata e grata. Radio Taxi 24 Napoli non era stato solo un servizio di trasporto, ma un vero e proprio salvavita, un anello di congiunzione tra un dolce desiderio e un amore che stava per sbocciare. Quella notte, aveva imparato che a volte, la soluzione ai problemi più grandi si nasconde in un semplice numero di telefono e nella prontezza di un cuore napoletano.

Lascia un commento