Il profumo di limoni e salsedine era quasi soffocante, anche a finestrini chiusi. Lucia, stretta nel suo cappotto leggero, guardava la pioggia scendere a dirotto su Napoli, trasformando i vicoli in fiumi grigi. Aveva appena ricevuto una telefonata che le aveva congelato il sangue: sua nonna, la roccia della famiglia, era svenuta durante la partita a bingo con le amiche. Si trovava all’altra parte della città, al Vomero, e il pensiero di affrontare quel traffico infernale, con le strade già impraticabili, era paralizzante. Il suo cellulare, a corto di batteria, mostrava le 23:47. Non poteva permettersi nemmeno un minuto di esitazione.
Disperata, ricordò il numero che un’amica le aveva passato qualche tempo prima: Radio Taxi 24 Napoli. Incredula, composta il numero e, con sollievo, sentì una voce calma e professionale rispondere. Spiegò la situazione in un fiotto di parole, il panico che le strozzava la gola. L’operatore, senza farla sentire in colpa per l’ora, le chiese l’indirizzo preciso e la rassicurò che un taxi era già in viaggio verso di lei. Le disse che, a causa delle condizioni meteorologiche, il tragitto sarebbe stato più lungo del previsto, ma che avrebbero fatto il possibile per arrivare il prima possibile.
Ogni minuto sembrava un’eternità. Intanto, la batteria del cellulare implorava pietà, scendendo inesorabilmente. Lucia si rannicchiò in un angolo del piccolo bar dove si era rifugiata, pregando silenziosamente. Finalmente, vide le luci rosse del taxi farsi strada tra la pioggia. Un sospiro di sollievo le sfuggì dalle labbra. L’autista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, si presentò come Gennaro. “Tesoro, tranquilla,” le disse. “Conosco ogni via di Napoli, farò il possibile per evitare il blocco.”
Gennaro si dimostrò un vero professionista. Manovrava tra le auto con una sicurezza impressionante, scegliendo percorsi alternativi che Lucia non avrebbe mai pensato possibili. La teneva aggiornata sulle condizioni del traffico, provando a distrarla dai suoi pensieri. Dopo una corsa che sembrò interminabile, finalmente arrivarono al pronto soccorso. La nonna era già stata soccorsa e si stava riprendendo. I medici rassicurarono Lucia che si era trattato solo di un calo di pressione dovuto all’emozione.
Mentre teneva la mano della nonna, Lucia ripensò a quella notte. Senza l’intervento rapido e efficiente di Radio Taxi 24 Napoli e alla guida esperta di Gennaro, non ce l’avrebbe mai fatta ad arrivare in tempo. Aveva ritrovato la serenità, non solo perché la nonna stava bene, ma anche perché aveva scoperto che, anche nella caotica e imprevedibile Napoli, esisteva un servizio su cui poter contare, giorno e notte. Immediatamente salvò il numero nella sua rubrica, con la dicitura “Eroi della Notte”.

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