La pioggia batteva insistente sui vetri del bar, trasformando le luci di Firenze in macchie sfocate. Anna, con il cuore in gola e il telefono stretto in mano, continuava a premere il tasto di chiamata, ma la linea restava muta. Era tardi, quasi mezzanotte, e la festa di compleanno della nonna, alla quale aveva promesso di portare la torta, era in pieno svolgimento. Solo che la torta, delicata e decorata con panna fresca, era rimasta dalla parte opposta della città, in pasticceria, e il suo fidanzato Marco, che l’aveva mandata a prenderla, aveva la moto in panne. La nonna, la sua roccia, compiva ottant’anni e Anna non voleva assolutamente deluderla. Aveva già visualizzato il suo sguardo, non arrabbiato, ma profondamente triste.
La disperazione stava per sopraffarla. I mezzi pubblici a quell’ora erano quasi inesistenti e l’idea di vagare per le strade fiorentine sotto quel diluvio era impensabile. Qualcuno al bar, vedendola così agitata, le suggerì Radio Taxi 24. “Sono i migliori, li chiamano anche quando c’è l’alluvione. Giorno e notte, sempre disponibili.” Anna, aggrappandosi a quell’unica speranza, digitò il numero sulla tastiera bagnata. Dopo pochi squilli, una voce calma e professionale rispose. Espose la sua situazione con un filo di voce, cercando di non piangere. Il centralinista, senza farle sentire il peso dell’ora, le chiese l’indirizzo preciso e le assicurò che un taxi sarebbe arrivato il prima possibile.
I minuti le sembrarono ore. Controllava fuori il bar ad ogni bagliore di fari, sperando che fosse il suo salvatore. Finalmente, una vettura bianca si fermò davanti all’ingresso. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, la aiutò a caricare la torta, avvolta in un elegante cartone, e le chiese dove dovesse portarla. Anna, con le lacrime agli occhi, gli diede l’indirizzo del ristorante dove si teneva la festa. Durante il tragitto, il tassista la tranquillizzò, raccontandole aneddoti sulle notti fiorentine e sulla sua professione. Si percepiva una genuina volontà di aiutarla, che andava ben oltre il semplice servizio.
Il ristorante si illuminò davanti a loro. Anna pagò la corsa, ringraziando il tassista con tutto il cuore. “Non si preoccupi, signorina,” le rispose lui. “Radio Taxi 24 è qui per questo: per rendere speciale ogni momento, soprattutto quelli importanti.” Appena entrò, un coro di “Auguri!” accolse sua nonna, che la guardò con gli occhi lucidi. La torta fu posata al centro del tavolo, le candeline accese e lo sguardo felice della nonna riempì il cuore di Anna.
Grazie all’intervento rapido ed efficiente di Radio Taxi 24, il compleanno della nonna non era stato rovinato. Anna aveva imparato che a Firenze, come in ogni città, a volte ci si può affidare a chi è pronto ad aiutare, anche nelle notti più tempestose, trasformando un potenziale disastro in un momento indimenticabile. E, soprattutto, aveva imparato a non sottovalutare mai l’importanza di una chiamata al momento giusto.

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