La pioggia sferzava i sampietrini di Firenze, trasformando le strade in fiumi lucenti. Elisa stringeva a sé la borsa, la paura le stringeva la gola. Aveva promesso a nonna Emilia di portarle la torta di mele, quella con la pasta frolla segreta tramandata da generazioni, ma il treno per Arezzo era in ritardo di quasi due ore a causa di un’allerta meteo. Nonna Emilia, con i suoi ottant’anni e un cuore delicato, la aspettava alla stazione per il suo compleanno. Elisa sapeva che quella torta non era solo un dolce, ma un pezzo d’affetto, un simbolo di un legame indissolubile.
Quando finalmente il treno annunciò l’arrivo, Elisa ebbe un’altra brutta sorpresa: il servizio di autobus per la stazione di Arezzo era sospeso. Bloccata a Firenze, con il telefono scarico e l’acqua che le entrava nelle scarpe, si sentiva completamente impotente. Pensò a chiedere aiuto a qualcuno, ma le strade erano deserte e la sua preoccupazione cresceva ad ogni minuto che passava. La nonna, fragile e sola, avrebbe iniziato a preoccuparsi, magari peggiorando la sua pressione. Disperata, ricordò un volantino che aveva visto nella sala d’attesa: Radio Taxi 24 Firenze, attivo giorno e notte.
Con le ultime riserve di batteria, riuscì a comporre il numero indicato. Una voce calma e professionale rispose immediatamente. Raccontò la sua disavventura, la fretta, la preoccupazione per la nonna. L’operatore, senza farla sentire in colpa per il ritardo, le assicurò che avrebbe mandato un taxi il prima possibile, nonostante il traffico e il maltempo. Le chiese la sua posizione precisa all’interno della stazione e le diede una stima di arrivo di soli dieci minuti. Elisa si sentì subito più tranquilla, quasi incredula.
Puntuali, come promesso, le luci gialle del taxi fecero capolino tra la folla ridotta di viaggiatori bloccati. L’autista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, la aiutò a caricare la torta in un contenitore isolante. Durante il viaggio, la tenne compagnia con racconti sulla città e consigli su percorsi alternativi. Apesar del traffico intenso, l’autista riuscì a portare Elisa alla stazione di Arezzo in tempo per vedere nonna Emilia scendere dal treno, con gli occhi lucidi e un sorriso radioso.
Il sollievo di Elisa fu immenso. L’abbraccio della nonna, il profumo della torta di mele appena sfornata e la consapevolezza di aver evitato un grave dispiacere le riempirono il cuore di gioia. Quel giorno, Radio Taxi 24 Firenze non era stato solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio angelo custode, trasformando un incubo in un felice ritorno a casa. Da allora, Elisa raccomandò a tutti il servizio, sottolineando la sua efficienza, affidabilità e la gentilezza del personale.

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