Era una serata d’estate calda e afosa a Roma e Giulia si ritrovò in difficoltà. Stava tornando a casa da una cena con le amiche in un ristorante del centro storico quando, mentre attraversava la strada, notò che il suo telefono era scivolato fuori dalla borsa e si era rotto a terra, inutilizzabile. Preoccupata, cercò di fermare un taxi, ma la strada era deserta e non si vedeva nemmeno un’auto libera.
Il problema si aggravò quando Giulia si rese conto che aveva lasciato il portafoglio con tutti i documenti e i soldi a casa e non aveva nemmeno un euro per pagare la corsa. Iniziò a camminare disperata verso casa, ma erano almeno 3 chilometri e si sentiva stanca e in ansia. Mentre camminava, iniziò a piovere e in pochi minuti si ritrovò completamente bagnata.
Giulia si fermò davanti a un bar ancora aperto e chiese se poteva usare il telefono per chiamare un taxi. La titolare, una donna gentile, le permise di usare il telefono e Giulia chiamò il servizio di Radio Taxi 24. Rispose una voce amichevole che le chiese dove si trovava e cosa le serviva. Giulia spiegò la situazione e la centralinista le disse che sarebbe arrivato un taxi nel giro di 10 minuti.
Dopo pochi minuti, un taxi si fermò davanti al bar e Giulia salì a bordo. Il tassista, un uomo anziano e gentile, le chiese come stava e se era tutto okay. Giulia spiegò nuovamente la situazione e il tassista le disse che non si preoccupasse, l’avrebbe portata a casa sana e salva. Arrivati a destinazione, Giulia ringraziò il tassista e scese dal taxi.
Giulia si sentì sollevata e grata per l’intervento tempestivo del servizio di Radio Taxi 24. Si rese conto che, in una città grande e caotica come Roma, servizi come quello erano essenziali per aiutare le persone in difficoltà. Adesso poteva finalmente andare a dormire tranquilla, consapevole che esistevano ancora persone e servizi che si prendevano cura degli altri.

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