La pioggia a Roma sembrava cadere dritta dal cielo, un diluvio insistente che trasformava le strade in fiumi in miniatura. Elena, stretta nel suo cappotto leggero, malediceva la sua ingenuità. Aveva accettato un appuntamento con Marco, un ragazzo conosciuto online, e adesso si trovava bloccata a Termini con il treno del ritorno a casa, a Firenze, cancellato per allagamenti sulla linea. Erano le 23:30 e il pensiero di rimanere intrappolata nella stazione, fredda e sola, la terrorizzava. Aveva provato a chiamare un amico, ma era a sua volta fuori città. L’ansia cresceva ad ogni tuono.
Cercò disperatamente online un modo per tornare a Firenze. Bus notturni? Impossibile, tutto al completo o cancellato. Cercò un autonoleggio, ma nessuno era aperto a quell’ora. Stava per arrendersi, quando si imbatté in una pubblicità lampeggiante: Radio Taxi 24 Roma. “Giorno e notte, 365 giorni all’anno”, recitava lo slogan. Era l’ultima speranza. Con le mani tremanti compose il numero. Una voce calma e professionale rispose immediatamente. Dopo aver esposto la sua situazione, si sentì rassicurata dalla disponibilità e dalla professionalità dell’operatore.
L’attesa in stazione parve interminabile, accentuata dal rumore assordante della pioggia e dalla folla disorientata. Finalmente, tra le luci dei fari, scorse un taxi bianco con il logo riconoscibile di Radio Taxi 24. L’autista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, si presentò come Antonio. Il riscaldamento dell’auto era una benedizione. Mentre si allontanavano dalla stazione, Elena si sentì improvvisamente al sicuro. Antonio, intuendo il suo stato d’animo, le offrì una bottiglietta d’acqua e la incoraggiò a rilassarsi.
Durante il viaggio, chiacchierarono del più e del meno, Antonio raccontò storie di Roma notturna e la distrasse dai suoi pensieri. La strada era trafficata e visibile a fatica, ma Antonio guidava con prudenza e sicurezza. Elena si sorprese di quanto si sentisse a suo agio, quasi dimenticando la paura iniziale. Vide conferma della professionalità del servizio quando Antonio, sapendo che il suo appuntamento era a Firenze, le consigliò un buon ristorante aperto fino a tardi, vicino alla stazione.
Quando finalmente arrivarono a destinazione, erano quasi le 3 del mattino. Elena scese dall’auto, grata e sollevata. Salutò Antonio con un sorriso sincero, consapevole che senza Radio Taxi 24, quella serata si sarebbe trasformata in un incubo. L’efficienza, la cortesia e l’affidabilità del servizio le avevano permesso di evitare un disagio enorme e di arrivare sana e salva a casa, con la promessa di un ricordo meno amaro della piovosa serata romana. E, forse, la speranza di rivedere Marco, a patto che la prossima volta avesse scelto un giorno con un meteo più clemente.

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