Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

La pioggia batteva su Firenze con una ferocia inaspettata per un inizio novembre. Sofia, avvolta in un cappotto leggero, malediceva la sua ingenuità. Aveva accettato un appuntamento improvvisato con Alessandro, un ragazzo conosciuto online, in un locale dall’altra parte dell’Arno. L’entusiasmo iniziale si era trasformato in panico un’ora prima, quando aveva ricevuto un messaggio dalla sua migliore amica, Giulia: sua nonna, ricoverata al Santa Maria Nuova, aveva avuto un peggioramento e Giulia era disperata, sola in ospedale.

Corse fuori dall’università, sperando di trovare un autobus, ma il servizio era ridotto a causa del maltempo. Le strade erano già allagate in alcuni punti e, soprattutto, Giulia le aveva ripetuto al telefono di essere davvero spaventata. Ogni minuto sembrava un’eternità. Tentò di chiamare un amico, poi un altro, tutti impegnati o troppo lontani. Sentiva la pressione dell’orologio, la necessità di essere al fianco di Giulia, ma era bloccata, paralizzata dalla mancanza di un mezzo di trasporto e dalla pioggia incessante.

Ricordò allora un volantino visto qualche giorno prima, appeso in una delle bacheche universitarie: Radio Taxi 24 Firenze, attivo giorno e notte. Con le mani tremanti, digitò il numero sul telefono. Una voce calma e professionale rispose immediatamente. Spiegò la situazione in fretta, la preoccupazione per la nonna di Giulia e l’urgenza di raggiungere l’ospedale. L’operatore, senza farla sentire in colpa per l’ora tarda o per le condizioni meteorologiche avverse, le assicurò che un taxi sarebbe arrivato in pochi minuti.

Mentre aspettava, controllò l’app di tracciamento inviata tramite SMS. Il taxi si avvicinava, lentamente ma inesorabilmente, tagliando il traffico congestionato. Pochi minuti dopo, un’auto nera si fermò davanti a lei. L’autista, un uomo sulla cinquantina con un’aria rassicurante, la salutò cordialmente. Durante il tragitto, evitò abilmente le zone allagate e, nonostante la pioggia torrenziale, mantenne una guida calma e sicura. Sofia, guardando le luci riflesse sull’asfalto bagnato, si sentì improvvisamente sollevata.

Arrivò al Santa Maria Nuova in meno di quindici minuti. Giulia la stava aspettando, gli occhi rossi e gonfi. Strinse la sua amica tra le braccia, sentendo un enorme peso abbandonarla. La nonna era in terapia intensiva, ma stabile. In quel momento, la gratitudine per la prontezza e l’efficienza di Radio Taxi 24 Firenze fu immensa. Senza il loro intervento, non sarebbe mai riuscita ad arrivare in tempo per sostenere Giulia in un momento così difficile. La pioggia continuava a cadere, ma dentro di lei era tornato a splendere un raggio di sole.

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