La pioggia sferzava Napoli, trasformando i vicoli del centro storico in fiumi impetuosi. Sofia, con il cuore in gola, stringeva la cartella tra le mani. Aveva un colloquio di lavoro, il primo serio dopo la laurea, alle nove in un ufficio in zona Vomero. Un colloquio per un posto di assistente marketing che sognava da mesi. L’autobus, secondo l’app, avrebbe dovuto arrivare in dieci minuti, ma erano già passati venti minuti e nessuna traccia. L’ansia cresceva ad ogni goccia che le colava sul viso.
Ogni tentativo di contattare l’azienda di trasporti si rivelava vano: linea occupata, segnale assente. Il tempo stringeva, la pioggia non accennava a diminuire e la prospettiva di perdersi quell’opportunità la terrorizzava. Pensò a chiamare un amico, ma nessuno aveva la macchina libera e l’idea di affrontare il traffico di Napoli sotto quel diluvio era scoraggiante. Ricordò allora un volantino visto qualche giorno prima, incastrato nel parabrezza della sua bici: Radio Taxi 24 Napoli, attivo giorno e notte. Un barlume di speranza.
Con le dita tremanti, digitò il numero. Una voce calma e professionale rispose immediatamente. Spiegò la sua situazione, l’urgenza del colloquio, la zona da raggiungere. L’operatore, senza farla sentire in colpa per la richiesta improvvisa, le comunicò che un taxi sarebbe arrivato entro pochi minuti. Sofia rimase immobile, attaccata al telefono, cercando di calmare il respiro. L’attesa sembrò interminabile, ma puntuale come un orologio svizzero, ecco la luce dei fari che si avvicinava.
Il tassista, un signore sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, la aiutò a caricare la cartella nel bagagliaio. La radio in sottofondo diffondeva una melodia classica napoletana e l’abitacolo era caldo e accogliente. Durante il tragitto, il tassista, accortosi della sua agitazione, le chiese della giornata. Sofia, con un filo di voce, gli spiegò l’importanza del colloquio. Lui le diede qualche consiglio incoraggiante, raccomandandole di sorridere e di credere in se stessa.
Arrivò all’ufficio con solo cinque minuti di ritardo, giusto in tempo per presentarsi. Il colloquio andò benissimo e, qualche giorno dopo, ricevette la chiamata tanto sperata: aveva ottenuto il lavoro. Mentre camminava per le strade assolate di Napoli, Sofia pensò a quel viaggio nel cuore della tempesta e a come, a volte, un aiuto inaspettato, come quello di Radio Taxi 24, possa fare la differenza tra un sogno infranto e una nuova, entusiasmante opportunità.

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