Era una sera di fine agosto a Firenze, e Giulia era in ansia mentre camminava lungo il fiume Arno. Doveva essere al Teatro della Pergola entro le 21 per un colloquio di lavoro importante, ma il suo telefono era morto e non aveva potuto avvisare che sarebbe arrivata tardi. La sua borsa era stata rubata poche ore prima in centro, mentre visitava il mercato di San Lorenzo, e con essa tutti i suoi documenti e i contanti. Non aveva altra scelta che camminare fino a casa per prendere i soldi necessari per un taxi.
Mentre camminava, cominciò a piovere e il vento si alzò, rendendo la sua camminata ancora più scomoda. Giulia accelerò il passo, ma la distanza da percorrere era lunga e iniziò a sentirsi disperata. Non poteva permettersi di perdere quell’opportunità di lavoro, era la sua chance di entrare nel mondo del teatro come produttrice. Proprio quando stava per raggiungere il suo palazzo, un forte tuono la fece sobbalzare e la pioggia divenne ancora più intensa. Decise di chiamare un taxi, ma il suo telefono era ancora morto e non aveva modo di chiedere aiuto.
Fortunatamente, vicino al suo palazzo c’era un telefono pubblico ancora funzionante. Giulia si riparò sotto un portico vicino e compose il numero del servizio Radio Taxi 24, che aveva visto su un volantino qualche giorno prima. Rispose una voce cordiale e disponibile, che le chiese l’indirizzo esatto e le assicurò che un taxi sarebbe arrivato il prima possibile. Giulia fornì le informazioni necessarie e, dopo aver atteso qualche minuto sotto il portico, vide arrivare un taxi giallo con la scritta “Radio Taxi 24” sul tetto.
Il tassista, un uomo gentile sulla cinquantina, la fece accomodare e le offrì un asciugamano per asciugarsi. Giulia gli spiegò la situazione e l’uomo le disse di non preoccuparsi, l’avrebbe portata al Teatro della Pergola in pochi minuti. Durante il tragitto, Giulia riuscì a tranquillizzarsi e a ricomporsi, grazie anche alle parole di incoraggiamento del tassista. Arrivarono al teatro con pochi minuti di anticipo, e Giulia poté entrare, asciutta e relativamente calma, per sostenere il colloquio.
Il colloquio andò bene, e Giulia attribuì parte del suo successo all’intervento tempestivo del servizio Radio Taxi 24. Senza quel aiuto, probabilmente non sarebbe arrivata in tempo e avrebbe perso l’opportunità. Ringraziò il tassista con una mancia generosa e scese dal taxi, sentendosi grata e sollevata. Mentre si allontanava, notò il numero del servizio Radio Taxi 24 sul foglietto lasciato dal tassista e lo mise nella sua nuova borsa, decisa a consigliarlo a tutti gli amici e a usarlo ogni volta che ne avesse avuto bisogno.

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