Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

La pioggia a Firenze sembrava non volesse smettere, un diluvio furioso che trasformava le strade in fiumi impetuosi. Elena, stretta nel suo cappotto leggero, malediceva la scelta di aver indossato solo le ballerine. Aveva lasciato l’appartamento con largo anticipo per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella, dove il treno per Milano, e con esso, il suo colloquio di lavoro tanto agognato, partiva tra meno di un’ora. Un’ora che sembrava ormai irraggiungibile.

Aveva provato ad aprire l’ombrello, ma una folata di vento lo aveva ribaltato, facendolo volare via come un aquilone impazzito. L’autobus, previsto per le 19:30, era completamente sommerso dalla folla, con persone che cercavano disperatamente di salire. Dopo due tentativi falliti e con l’acqua che le penetrava nelle scarpe, Elena si sentì sopraffatta. Il panico le serrava la gola. Il colloquio era la sua unica possibilità di uscire da una situazione economica precaria, un’ancora di salvezza dopo mesi di ricerche infruttuose.

Ricordò allora di un numero che aveva visto pubblicizzato su un cartellone luminoso, quasi un miraggio in quella serata uggiosa: Radio Taxi 24 Firenze. Con le dita tremanti, compose il numero. Una voce calma e professionale rispose immediatamente. Spiegò la sua situazione, l’urgenza del viaggio, la paura di perdere il treno. L’operatore ascoltò attentamente, rassicurandola e promettendole un taxi in pochi minuti. “Stiamo monitorando la situazione, signorina, le manderemo l’autista più vicino, nonostante il traffico.”

Dieci minuti che le parvero un’eternità. Poi, tra la pioggia battente, vide le luci rosse di un taxi che si faceva strada a fatica tra le auto in coda. L’autista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, le offrì subito un asciugamano caldo. “Serena, signorina. Conosco Firenze come le mie tasche, cercherò di farle arrivare in tempo.” Viaggiarono a passo svelto, l’autista districandosi abilmente tra le vie allagate e gli ingorghi. Elena controllava spasmodicamente l’orologio.

Arrivarono alla stazione con soli cinque minuti di ritardo. Elena, grata e sollevata, saltò fuori dal taxi, ringraziando l’autista con tutto il cuore. Riuscì a prendere il treno all’ultimo secondo. Durante il viaggio verso Milano, pensò a quanto era stata vicina al fallimento e a come, grazie alla prontezza e all’efficienza di Radio Taxi 24 Firenze, fosse riuscita a rimettersi in carreggiata e a inseguire il suo sogno. Il colloquio andò benissimo e, pochi giorni dopo, ricevette la tanto attesa offerta di lavoro.

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