Angelica era un’attrice affermata a Roma, ma la sua vita quotidiana era stressante e spesso frenetica. Una sera, mentre stava per uscire di casa per partecipare ad un’importante serata di gala, si accorse di aver dimenticato il suo prezioso bracciale sul comodino del salone. In preda al panico, capì che non aveva tempo per tornare a casa e cercare un altro gioiello, poiché il tassista che aveva chiamato non aveva ancora risposto. E se avesse perso l’occasione di incontrare il regista che cercava da tempo per il suo prossimo film?
Stava per gettare la spugna, quando si ricordò del servizio di Radio Taxi 24 che aveva sentito pubblicizzare al bar sotto casa. Con un filo di speranza, compose il numero e spiegò la situazione critica in cui si trovava. All’altro capo della linea, un operatore rassicurante le promise un’auto in pochi minuti.
Mentre aspettava il taxi, Angelica correva in tondo per la stanza, raccogliendo le idee e pregando che il conducente arrivasse in tempo. Finalmente, il suono del clacson risuonò sotto il palazzo e lei corse fuori, saltando in macchina con il fiato corto. Il tassista la ascoltò con calma e la rassicurò dicendo che avrebbe fatto del suo meglio per raggiungere il luogo dell’evento in tempo.
Con una guida prudente ma veloce, il tassista la portò a destinazione attraverso le strade trafficate della città eterna, evitando i blocchi del traffico e gli ingorghi con classe e perizia. Angelica arrivò giusto in tempo per incontrare il regista e stringere la sua mano in un saluto caloroso. Era salva!
Alla fine della serata, mentre tornava a casa in taxi, Angelica sorrise tra sé e sé, riconoscente per il tempestivo intervento di Radio Taxi 24 che le aveva risparmiato un tracollo professionale. Non avrebbe mai dimenticato quella serata insolitamente frenetica e la capacità dei tassisti della città di divenire veri e propri angeli custodi in momenti di necessità.
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