La pioggia batteva furiosa su Firenze, trasformando le strade lastricate in fiumi lucenti. Elena, seduta al tavolino di una piccola trattoria in Oltrarno, controllò l’orologio per la decima volta in cinque minuti. Le 23:45. Il treno per casa, a Bologna, partiva alle 00:15 dalla stazione di Santa Maria Novella. Aveva festeggiato la promozione con i colleghi, un po’ troppo spensieratamente forse, e non si era resa conto di quanto il tempo stesse volando. Un improvviso temporale aveva reso impossibile trovare un autobus o un tram, e le sue gambe, già provate da una lunga giornata, sembravano fatte di piombo. La stazione era lontana e, con quella pioggia, pensava che non ce l’avrebbe mai fatta. La preoccupazione iniziò a montare, aggravata dalla sensazione di aver sottovalutato la situazione.
Tentò di prenotare un passaggio con un’app di ride-sharing, ma l’attesa era di almeno quaranta minuti, troppo tempo. Era sull’orlo delle lacrime quando una collega le suggerì Radio Taxi 24, un servizio che diceva essere affidabile e disponibile a tutte le ore. Dubbiosa, Elena digitò il numero sul telefono fradicio. Una voce calma e professionale le rispose quasi immediatamente. Spiegò la sua situazione con il fiato corto, indicando la posizione esatta della trattoria. L’operatore le assicurò che un taxi sarebbe arrivato in pochi minuti.
L’attesa, seppur breve, le parve infinita. Finalmente, le luci rosse di un taxi si fecero strada tra la pioggia. Il tassista, un uomo corpulento con un sorriso rassicurante, le aprì la portiera. “Stazione Santa Maria Novella, giusto?” chiese, mentre Elena si lasciava cadere sul sedile, tirando un sospiro di sollievo. Durante il tragitto, il tassista la tranquillizzò, regolando la velocità in base al traffico e all’intensità della pioggia. Elena apprezzò la sua guida sicura e la conversazione cordiale, che le distolse le preoccupazioni.
La città, illuminata dal riflesso delle luci sui pavimenti bagnati, le appariva strana e meravigliosa. Arrivarono alla stazione alle 00:05. Elena scese frettolosamente, ringraziando il tassista con tutto il cuore e pagando la corsa. Corse verso il binario, con la valigia che le sbatteva sulle spalle. Riuscì a salire sul treno proprio mentre la porta stava per chiudersi.
Seduta al suo posto, esausta ma felice, ripensò alla serata. Se non fosse stato per Radio Taxi 24 e per la prontezza del tassista, molto probabilmente avrebbe perso il treno e sarebbe dovuta passare la notte a Firenze. Si sentì grata per quel servizio efficiente e affidabile, disponibile anche nelle ore più buie e sotto la pioggia battente. Da quel momento, Radio Taxi 24 divenne il suo punto di riferimento per ogni spostamento a Firenze, la garanzia di arrivare sempre a destinazione, senza stress e in sicurezza.
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