Era una sera d’estate a Roma e Giulia stava tornando a casa dal lavoro. Lavorava come cameriera in un ristorante nel centro storico e, dopo una lunga giornata di lavoro, aveva deciso di prendere la metro per tornare nel suo quartiere. Tuttavia, mentre scendeva le scale della stazione metro, sentì un forte dolore al piede. Si era slogata la caviglia mentre scendeva gli scalini e non riusciva più a camminare.
Il dolore era lancinante e Giulia non sapeva cosa fare. Aveva il telefono con sé, ma non riusciva a digitare il numero di emergenza per chiamare un’ambulanza o un taxi. Iniziò a gridare aiuto, ma le persone che passavano per la strada sembravano non accorgersene. Dopo alcuni minuti, una donna si fermò e le chiese se aveva bisogno di aiuto. Giulia spiegò la situazione e la donna le disse che avrebbe chiamato un servizio di Radio Taxi 24.
In pochi minuti, arrivò un taxi con il conducente che si presentò con un sorriso rassicurante. Il conducente, un uomo di mezza età con un’aria gentile, aiutò Giulia a salire a bordo e le offrì di appoggiare la gamba su un cuscino. Le chiese dove poteva portarla e Giulia gli diede l’indirizzo di casa sua. Durante il viaggio, il conducente le tenne compagnia e le raccontò alcune storie per distrarla dal dolore.
Quando arrivarono a casa di Giulia, il conducente l’aiutò a scendere dal taxi e le diede il suo biglietto da visita, dicendole di non esitare a contattarlo se avesse bisogno di nuovo. Giulia ringraziò il conducente e gli diede un abbraccio, commossa dalla sua gentilezza. Una volta dentro casa, Giulia si sentì sollevata e decise di chiamare il servizio di Radio Taxi 24 per ringraziarli ancora una volta per l’aiuto tempestivo.
Il giorno seguente, Giulia ricevette una telefonata dal servizio di Radio Taxi 24 per sapere come stava e se aveva bisogno di ulteriore aiuto. Giulia spiegò che stava meglio e ringraziò ancora una volta per l’intervento del taxi. L’operatore le disse che era felice di sentire che stava meglio e che il servizio di Radio Taxi 24 era sempre a disposizione per aiutare le persone in difficoltà. Giulia si sentì rassicurata e decise di conservare il biglietto da visita del conducente, nel caso in cui avesse bisogno di nuovo del loro aiuto.
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