Era una calda serata estiva a Roma e Giulia stava tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Aveva appena finito di cenare con delle amiche e si era trattenuta un po’ più del previsto, chiacchierando e ridendo. Quando decise di andare via, si accorse che il suo telefono era scarico e non aveva abbastanza batteria per chiamare un taxi o un amico che potesse venirla a prendere.
La stazione dei treni era lontana e Giulia non si sentiva sicura di tornare a casa a piedi, dato che era già tardi e le strade erano deserte. Mentre aspettava di trovare un passante a cui chiedere aiuto, notò una volante della polizia che passava lentamente. Spaventata, decise di chiedere aiuto ai poliziotti, i quali le indicarono un numero di telefono di un servizio di Radio Taxi 24 che opera nella città.
Giulia chiamò con il telefono di un passante che gentilmente le prestò il suo cellulare e in pochi minuti un taxi arrivò. L’autista, un uomo cordiale e disponibile, la fece salire e le offrì di bere qualcosa per calmarsi. Giulia, grata, accettò e bevve un bicchiere d’acqua.
Quando arrivarono a casa, Giulia ringraziò calorosamente l’autista e gli disse che era stata davvero fortunata a trovare quel servizio. L’autista le sorrise e le disse che facevano quel lavoro per aiutare le persone in difficoltà. Giulia sentì una profonda gratitudine per quel servizio e decise di conservare il numero di telefono per eventuali altre emergenze.
Giunta a casa sana e salva, Giulia pensò che a volte, anche nelle situazioni più difficili, può arrivare un aiuto insperato.
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