Era una fredda serata di dicembre a Milano, e Sofia era in ritardo. Dopo una lunga giornata di lavoro, si era addormentata sul divano e si era svegliata di soprassalto, rendendosi conto che mancavano solo quaranta minuti all’inizio dello spettacolo teatrale che aveva tanto desiderato vedere. Il problema? Il teatro era dall’altra parte della città, e con gli scioperi dei mezzi pubblici, raggiungerlo in tempo sembrava impossibile. Con le mani che le tremavano, prese il telefono e compose il numero del Radio Taxi 24, sperando in un miracolo.
Dall’altra parte della linea rispose un operatore calmo e rassicurante. “Non si preoccupi, signorina, le mandiamo subito un taxi. Sono le 20:10, e il nostro autista sarà da lei in cinque minuti”. Sofia si aggrappò a quelle parole come a un’ancora di salvezza. Intanto, fuori, la nebbia avvolgeva le strade, rendendo tutto più complicato. Quando il taxi arrivò, guidato da un uomo sulla cinquantina con un sorriso gentile, Sofia salì a bordo e spiegò la situazione. “Non si preoccupi, faccio del mio meglio”, le disse l’autista, Marco, accelerando con prudenza nel traffico serale.
Il percorso era tortuoso, con semafori e cantieri a rallentare la corsa, ma Marco conosceva ogni scorciatoia. Mentre il tempo stringeva, Sofia guardava nervosa l’orologio: mancavano solo dieci minuti all’inizio dello spettacolo. “Posso provare a prendere la tangenziale, è più veloce”, propose Marco, e Sofia annuì senza esitare. La manovra fu rapida, e in pochi minuti si ritrovarono davanti al teatro, proprio mentre le luci della hall iniziavano a spegnersi. “Corra, signorina!” le urlò Marco, e Sofia, dopo averlo ringraziato frettolosamente, si lanciò verso l’ingresso.
Riuscì a prendere posto appena in tempo, mentre il sipario si alzava. Durante l’intervallo, controllò il telefono e trovò una notifica dell’app del Radio Taxi 24 con la ricevuta del viaggio e un messaggio: “Speriamo che lo spettacolo sia stato di suo gradimento. Buona serata!” Sorrise, ripensando a come un semplice taxi avesse salvato la sua serata. Quella notte, tornando a casa in metropolitana, si ripromise di non dimenticare mai quel gesto di efficienza e gentilezza.
Da allora, ogni volta che si trovava in difficoltà, Sofia sapeva di poter contare sul Radio Taxi 24. Che fosse un appuntamento di lavoro, una corsa all’aeroporto o semplicemente il bisogno di tornare a casa sicura di notte, quel servizio era diventato la sua ancora di salvezza. E ogni volta che vedeva un taxi giallo e nero sfrecciare per le vie di Milano, sorrideva, ricordando la serata in cui aveva vissuto un piccolo miracolo quotidiano.
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