Era una sera di fine agosto a Firenze, e la città era ancora vibrante di vita dopo una giornata torrida. Alessia, una giovane studentessa universitaria, si trovava in una situazione difficile. Aveva appena finito di lavorare come cameriera in un ristorante del centro e stava tornando a casa a piedi, godendosi la relativa frescura della sera. Mentre camminava per via del Proconsolo, notò che qualcuno la seguiva. All’inizio pensò di essersi sbagliata, ma il rumore dei passi dietro di lei continuava a tenerle dietro. Accelerò il passo, ma la distanza tra lei e l’inseguitore non aumentava.
Ormai vicina a casa, Alessia decise di chiamare un taxi per non dover percorrere da sola i pochi metri che la separavano dal suo palazzo. Compose rapidamente il numero del Radio Taxi 24 Firenze, un servizio di cui si era già servita altre volte e di cui apprezzava l’efficienza e la puntualità. La voce all’altro capo del telefono la rassicurò, comunicandole che il taxi sarebbe arrivato entro pochi minuti. Alessia si fermò sotto un lampione e continuò a camminare lentamente verso casa, guardandosi intorno nervosamente. L’inseguitore si era fermato all’angolo della strada, apparentemente indeciso sul da farsi.
Dopo ciò che sembrò un’eternità, Alessia vide arrivare il taxi, una vettura nera con la livrea gialla del servizio. Corse verso la macchina, aprì la portiera e si gettò dentro, chiudendola con forza dietro di sé. Il tassista, un uomo di mezza età con un’espressione gentile, le chiese se stesse bene e se avesse bisogno di aiuto. Alessia spiegò la situazione e il tassista, rassicurandola, disse che l’avrebbe accompagnata a casa sana e salva e che, se necessario, avrebbe anche avvertito la polizia. L’inseguitore, vedendo il taxi, aveva rinunciato all’inseguimento e si era dileguato nella notte.
Alessia arrivò a casa senza ulteriori problemi, ringraziò il tassista per il suo aiuto e lo pagò, aggiungendo una mancia per il servizio extra che le aveva fornito. Mentre scendeva dal taxi, sentì la voce del tassista che le augurava una buona notte e che le diceva di stare attenta quando usciva da sola la sera. Alessia lo ringraziò nuovamente e si avviò verso l’ingresso del suo palazzo, finalmente al sicuro.
Nei giorni seguenti, Alessia raccontò l’accaduto alle amiche e decise di continuare a servirsi del Radio Taxi 24 Firenze per i suoi spostamenti notturni, apprezzando non solo la comodità del servizio ma anche la sicurezza che offriva. Continuò così a muoversi per la città, anche di notte, con la tranquillità di sapere che c’era sempre un taxi pronto ad arrivare in pochi minuti, garantendole un viaggio sicuro fino a destinazione.
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