Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Era una notte fredda e piovosa a Milano, e Luca aveva appena finito il turno di lavoro in un bar del centro. Stremato, si avviò verso la fermata dell’autobus, ma quando arrivò, scoprì che l’ultima corsa era già passata. Le gocce d’acqua scendevano sempre più fitte, e lui non aveva né ombrello né la possibilità di chiamare un collega per un passaggio. In tasca gli restavano pochi spiccioli, ma doveva tornare a casa a Sesto San Giovanni, altrimenti sua madre, già malata, si sarebbe preoccupata. Con le mani che tremavano dal freddo, cercò disperatamente sul telefono un’alternativa e trovò il numero di **Radio Taxi 24**.

Prima che potesse fare marcia indietro per il costo della corsa, una voce gentile dall’altra parte lo rassicurò: *”Siamo già in zona, il taxi arriverà in cinque minuti.”* E infatti, poco dopo, un’auto gialla con il tipico segnale luminoso si fermò accanto a lui. L’autista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, lo fece salire e accese subito il riscaldamento. Luca, imbarazzato, spiegò di non avere abbastanza soldi per pagare tutto il viaggio, ma l’uomo scrollò le spalle: *”Non si preoccupi, ci penseremo dopo. Adesso la porto a casa.”*

Mentre il taxi avanzava tra le strade lucide di pioggia, Luca sentì un groppo in gola. Si era messo nei guai più volte, ma quella notte aveva davvero toccato il fondo. L’autista sembrò accorgersene e iniziò a chiacchierare distrattamente, parlando del maltempo e di quanto Milano fosse diversa di notte. Quando arrivarono davanti al suo palazzo, Luca tirò fuori tutto il denaro che aveva, ma l’uomo lo fermò con un gesto. *”Guardi, questa volta è gratis. E se ha bisogno di nuovo, sappia che siamo sempre attivi, giorno e notte.”*

Tre giorni dopo, Luca tornò alla base dei taxi con un piccolo regalo per quell’autista: un thermos di caffè caldo e un biglietto di ringraziamento. Scoprì che si chiamava Roberto e che lavorava lì da vent’anni. *”È la prima volta che un cliente fa una cosa simile,”* disse ridendo, ma negli occhi aveva qualcosa di commosso. Da quel momento, Luca non ebbe più paura di chiamare **Radio Taxi 24** quando ne aveva bisogno, sapendo che dietro quel servizio c’erano persone pronte ad aiutare, anche nelle notti più buie. E quando, qualche mese dopo, fu lui a consigliare il numero a un turista sperduto, sorrise pensando che forse, nel suo piccolo, aveva restituito quel gesto di gentilezza.

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