Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Elena si stringeva nel suo cappotto leggero, nonostante fosse fine maggio. Firenze di notte, con l’Arno che scorre placido, poteva regalare delle brezze fredde inaspettate. Aveva lasciato il suo appuntamento al Caffè Gilli da quasi un’ora e Giulio, il ragazzo che le aveva fatto battere forte il cuore per settimane, non si era ancora presentato. La delusione la stava avvolgendo come la nebbia che si alzava dal fiume. Controllò ancora una volta il telefono: nessun messaggio, nessuna chiamata. Forse aveva sbagliato giorno? Impossibile, avevano parlato per ore di quel martedì sera.

Senza rendersene conto si era allontanata dal centro, vagando per le vie silenziose. Arrivata in Piazza Santo Spirito, realizzò di non avere la minima idea di come tornare al suo appartamento in Oltrarno, e la batteria del cellulare era al lumicino. Il pensiero di affrontare quella distanza a piedi, sola, nel cuore della notte, la terrorizzava. Le gambe le tremavano e un nodo alla gola le impediva di respirare correttamente. Si sentiva persa, abbandonata e tremendamente stupida per essersi illusa.

Con le ultime forze rimaste, digitò il numero di Radio Taxi Firenze 24 sulla tastiera del cellulare. La voce gentile dell’operatore la rassicurò immediatamente. Spiegò concisamente la sua situazione, l’imbarazzo per l’appuntamento mancato, la paura di non sapere come tornare a casa. L’operatore, con pazienza, le chiese la sua posizione approssimativa e le assicurò che un taxi sarebbe arrivato in pochi minuti. Elenacercò una panchina sotto un lampione fioco, scrutando l’orizzonte alla ricerca dei fari gialli del taxi.

L’auto arrivò in meno di dieci minuti. Il tassista, un signore sulla cinquantina con un volto rassicurante, le aprì lo sportello con un sorriso. Durante il tragitto, non la assillò con domande, ma si limitò ad accennare che Firenze di notte, nonostante tutto, conservava un fascino particolare. Raggiunta la sua destinazione, Elena tirò un sospiro di sollievo. Ringraziò il tassista con tutto il cuore, sentendosi improvvisamente al sicuro.

Una volta in casa, ripensando alla sua serata disastrosa, realizzò che forse non tutto era stato negativo. L’efficienza e la professionalità di Radio Taxi Firenze 24 le avevano permesso di superare un momento di grande fragilità. Aveva imparato che, a volte, anche un semplice viaggio in taxi poteva essere un piccolo grande aiuto. E, forse, Giulio non si era meritato la sua cotta. Domani sarebbe stato un altro giorno.

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