Elena fremeva, seduta sul bordo del letto. La pioggia battente picchiettava insistentemente contro la finestra, un ritmo ansioso che rispecchiava il suo stato d’animo. Tra un’ora esatta avrebbe dovuto essere al Teatro alla Scala, a Milano, per l’audizione che avrebbe potuto cambiare la sua vita. Un’audizione come violinista nell’orchestra più prestigiosa d’Italia. Aveva preparato questo momento per anni, sacrificando tutto, e ora, proprio ora, il destino sembrava volerla ostacolare.
Alle 18:30, mentre si preparava a uscire, un fulmine aveva trasformato la sua stufa elettrica, l’unica fonte di riscaldamento nel suo piccolo appartamento in affitto, in un ammasso di scintille e fumo. Il blackout era stato immediato, e con esso, la partenza del tram che l’avrebbe portata in centro. Con il cellulare quasi scarico e la pioggia torrenziale, l’idea di raggiungere la Scala a piedi, vestita di tutto punto, era semplicemente impensabile. La disperazione le attanagliava la gola.
Ricordandosi di un vecchio bigliettino da visita trovato in un cassetto, Elena frugò freneticamente alla luce fioca del telefono. “Radio Taxi 24 Milano” lesse, quasi sussurrando una preghiera. Digitò il numero, tremando, e spiegò la sua situazione all’operatore con voce rotta dall’ansia. L’operatore, con calma e professionalità sorprendente, la rassicurò: un taxi sarebbe arrivato entro dieci minuti.
E, miracolosamente, fu così. Un radiotaxi sfrecciò sotto il suo portone inondato dalla pioggia. L’autista, un signore distinto di mezza età, le sorrise incoraggiante. Durante il tragitto, attraverso le strade allagate di Milano, Elena cercò di calmarsi, respirando profondamente. L’autista, notando la sua agitazione, le raccontò aneddoti divertenti sulla Scala, alleviando la tensione. Arrivarono davanti al teatro con soli cinque minuti di ritardo.
Elena si precipitò all’interno, ringraziando l’autista con tutto il cuore. L’audizione andò bene, forse persino meglio del previsto. Mentre aspettava il suo turno, aveva visualizzato l’auto che sfrecciava sotto la pioggia, la voce rassicurante dell’operatore, il sorriso incoraggiante dell’autista. Quel servizio rapido e affidabile le aveva dato la possibilità di realizzare il suo sogno. Aveva capito che a volte, anche nelle situazioni più disperate, c’è una luce nella notte, un radiotaxi 24 pronto a salvarti.
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