Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Elena, con il cuore in gola, stringeva il cellulare gelato contro l’orecchio. Erano le tre del mattino a Bologna, una Bologna silenziosa e stranamente inquietante sotto la fioca luce dei lampioni. Aveva lasciato la festa di compleanno della sua migliore amica, Claudia, sentendosi improvvisamente male. Un dolore lancinante allo stomaco, seguito da una nausea insopportabile, l’avevano costretta a uscire di corsa. Ora, seduta sul marciapiede di via Zamboni, si sentiva persa e vulnerabile. La farmacia più vicina era chiusa, i bus notturni non passavano da lì e Claudia, presa dai festeggiamenti, non rispondeva al telefono. La prospettiva di dover affrontare da sola la notte, in quelle condizioni, la terrorizzava.

Il malessere aumentava, rendendole difficile anche solo respirare. Ricordò di aver visto un numero di Radio Taxi 24 affisso su una cabina telefonica poco distante. Con uno sforzo immane, si alzò e, barcollando, raggiunse la cabina. Le dita tremavano mentre componeva il numero. La voce gentile dell’operatore dall’altro capo del filo la tranquillizzò immediatamente. Spiegò la sua situazione, cercando di non farsi prendere dal panico, indicando il punto esatto in cui si trovava. L’operatore le assicurò che un taxi sarebbe arrivato in pochi minuti.

L’attesa sembrò un’eternità. Ogni secondo era una pugnalata allo stomaco, ogni rumore la faceva sobbalzare. Ma, fedele alla promessa, dopo soli otto minuti i fari di un taxi illuminarono via Zamboni. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un viso rassicurante, la aiutò a salire. Con una premura inaspettata, le chiese se avesse bisogno di un bicchiere d’acqua e le offrì un fazzoletto. Durante il tragitto verso l’ospedale Sant’Orsola, cercò di distrarla chiacchierando del più e del meno, alleviandole un po’ l’ansia.

Arrivati al pronto soccorso, il tassista si assicurò che Elena venisse subito presa in carico e, con un sorriso, le augurò una pronta guarigione. Solo una volta visto Elena al sicuro, ripartì per il suo prossimo servizio. Quella notte, Radio Taxi 24 non aveva solo offerto un mezzo di trasporto, ma aveva fornito conforto e sicurezza in un momento di estrema vulnerabilità.Elena, una volta ripresasi, non dimenticò mai la gentilezza e l’efficienza di quel servizio, diventando una cliente fedele e raccomandandola a tutti i suoi amici bolognesi.

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