Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Milano, ore 2:30 del mattino. Giulia, giovane violinista, stringeva a sé la custodia del suo prezioso strumento. Era appena uscita da un locale fumoso dove aveva suonato fino a tardi, guadagnandosi a malapena il necessario per pagarsi l’affitto. La pioggia fine, ma incessante, rendeva ancora più grigia la già desolata via Padova. Di solito tornava a casa in tram, ma a quell’ora la linea notturna non era ancora operativa e l’attesa sarebbe stata lunga e fredda.

Un brivido le percorse la schiena, non solo per il freddo: la zona, a quell’ora, non era delle più raccomandabili. Scorse due figure che si avvicinavano con fare minaccioso, i loro sguardi fissi su di lei e sulla custodia. Il cuore le batteva all’impazzata. Accellerò il passo, ma si rese conto che la stavano raggiungendo. Sentì la paura salirle alla gola, paralizzandola. Stava iniziando a pensare al peggio, immaginando già la custodia strappatale dalle mani.

D’istinto, tirò fuori il telefono tremante dalla tasca. Con le dita intorpidite, cercò velocemente il numero del Radio Taxi 24. Rispose una voce calma e professionale. Giulia, con il fiato corto, spiegò la situazione, indicando la via e la sua posizione approssimativa. La voce la rassicurò, promettendo che un taxi sarebbe arrivato nel giro di pochi minuti. Quei minuti sembrarono un’eternità.

Finalmente, vide i fari di un’auto svoltare l’angolo. Il taxi si fermò proprio accanto a lei. Giulia si fiondò dentro, sollevata. Il tassista, uomo di mezza età con un’aria rassicurante, le chiese se stesse bene, le offrì un fazzoletto per asciugarsi il viso e la portò a casa velocemente e in sicurezza.

Arrivata a destinazione, Giulia tirò un sospiro di sollievo. Pagò la corsa, lasciando una generosa mancia. Si sentiva immensamente grata al servizio di Radio Taxi 24. Grazie al loro intervento tempestivo, era riuscita a evitare una situazione potenzialmente pericolosa e a tornare a casa sana e salva. Quella notte, Giulia dormì sonni tranquilli, sapendo che, in caso di bisogno, a Milano c’era un servizio affidabile su cui poter contare, 24 ore su 24.

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