Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

Era una fredda serata di dicembre a Milano, e Lucia stava correndo lungo i marciapiedi bagnati dalla pioggia, il cuore che le batteva all’impazzata. Aveva un appuntamento fondamentale per la sua carriera: un colloquio di lavoro in una prestigiosa azienda di design, dopo mesi di disoccupazione. Ma l’autobus su cui contava era bloccato in un ingorgo infinito, e l’orario si stava avvicinando pericolosamente. Guardò l’orologio: mancavano solo venti minuti, e lei era ancora lontanissima. Sentì il panico salirle alla gola.

Doveva arrivare a tutti i costi. Aprì l’app sul telefono e prenotò un taxi con Radio Taxi 24, sperando che potesse salvarla in extremis. In meno di tre minuti, una macchina bianca con la scritta luminosa sopra il tetto si fermò accanto a lei. Il conducente, un uomo dai capelli grigi e un sorriso rassicurante, le fece cenno di salire. “Dove corriamo?” chiese, mentre Lucia gli spiegava la situazione. Senza perder tempo, l’uomo schiacciò l’acceleratore, evitando con maestria il traffico grazie a una scorciatoia che solo un vero milanese poteva conoscere.

La tensione di Lucia diminuì un po’ quando vide che stavano facendo progressi, ma il destino sembrava divertirsi a metterle i bastoni tra le ruote. A pochi isolati dalla meta, un camion in panne bloccò la strada. “Non posso crederci…” mormorò Lucia, sentendo le lacrime bruciarle gli occhi. Ma il tassista non si perse d’animo. Con un rapido scambio di parole via radio con la centrale, trovò un percorso alternativo attraverso vicoli stretti che Lucia non avrebbe mai immaginato esistessero.

Quando il taxi si fermò davanti all’edificio, mancavano solo due minuti all’orario stabilito. Lucia pagò in fretta e furia, ringraziando più volte l’autista, che le augurò un “In bocca al lupo!” sincero. Corse dentro, giusto in tempo per presentarsi alla reception. Due settimane dopo, ricevette la chiamata che aspettava: il lavoro era suo. Non smise mai di ripensare a quell’uomo e al servizio di Radio Taxi 24 che le aveva salvato la sera più importante della sua vita.

Ora, quando passa davanti a un taxi bianco, sorride e ricorda che a volte, nella frenesia di Milano, c’è ancora qualcuno pronto a farti arrivare dove devi, proprio quando tutto sembra perduto.

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