Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

A Milano, la pioggia tamburellava sui tetti bassi del quartiere Navigli, creando una melodia malinconica. Elena, una giovane studentessa fuori sede, si affrettò a chiudere l’ombrello sgocciolante entrando nel piccolo monolocale che condivideva con un’amica. Era la sera del suo compleanno, e aveva programmato una cena speciale con Marco, il ragazzo che le faceva battere il cuore da mesi. Si era preparata con cura, indossando il suo vestito preferito e profumandosi con la fragranza che Marco le aveva detto di amare. La felicità le irradiava il volto.

Il ristorante, un’elegante trattoria in zona Brera, distava circa venti minuti in auto. Elena guardò l’orologio: le 19:30. Marco l’aspettava alle 20:00. Improvvisamente, sentì un dolore acuto al basso ventre. Una fitta lancinante la piegò in due. Cercò di ignorarla, pensando fosse solo stress, ma il dolore si intensificò rapidamente diventando insopportabile. Le lacrime iniziarono a rigarle il viso. Capì subito: appendicite. L’aveva avuta sua madre, conosceva i sintomi. Il panico la invase. Non poteva chiamare l’amica, era in viaggio per lavoro. Marco, la cena, tutto sfumò. Il dolore era tutto ciò che esisteva.

Cercando di restare lucida, afferrò il telefono. Componeva il 118, ma la linea risultava occupata. Il dolore aumentava a ogni secondo. Con le mani tremanti, cercò su Google “taxi Milano 24 ore”. Trovò il numero di Radio Taxi 24 e compose immediatamente. La voce calma e professionale dell’operatore la rassicurò. Spiegò concisamente la situazione, la sua urgenza, il dolore lancinante. “Mandiamo subito un taxi, mi indichi l’indirizzo preciso.” L’operatore le promise che un’auto sarebbe arrivata in pochi minuti. Elena si accasciò sul divano, respirando affannosamente, aggrappandosi alla speranza.

L’attesa sembrò un’eternità. Finalmente, sentì il suono del clacson sotto casa. Con un sussulto di sollievo, si trascinò fuori dall’appartamento. Il tassista, un uomo di mezza età con un’espressione gentile, la aiutò a salire. “Stia tranquilla, signorina, la portiamo all’ospedale più vicino in un lampo.” La sua rassicurazione alleviò in parte la paura che la tormentava. Durante il tragitto, il tassista guidò con prudenza ma velocità, evitando le strade più trafficate. Arrivarono all’ospedale San Raffaele in meno di dieci minuti. Il tassista si assicurò che Elena venisse presa in carico dal personale medico prima di ripartire, lasciandola con un sorriso incoraggiante.

Elena venne operata d’urgenza e si riprese rapidamente. Chiamare Radio Taxi 24 era stata la decisione giusta. Grazie alla loro tempestività ed efficienza, era stata portata in ospedale in tempo. Qualche giorno dopo, rimise il vestito che aveva scelto per la cena con Marco e si recò alla stazione di taxi più vicina a casa. Voleva ringraziare di persona il tassista che l’aveva salvata. Non lo trovò, ma lasciò un biglietto di ringraziamento per lui e promise a se stessa di utilizzare sempre Radio Taxi 24. Sapeva che poteva contare su di loro in ogni momento, giorno e notte. La prossima volta, forse, per andare finalmente a quella cena con Marco.

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