In una fredda sera d’inverno, a Roma, il giovane Marco era intento a studiare per un importante esame universitario. La sua stanza da letto era immersa nel silenzio, illuminata solo dalla luce fioca della lampada da tavolo.
Il tempo stava passando inesorabile e Marco si rendeva conto di non essere ancora pronto per l’esame del giorno successivo. Impaziente, decise di fare una pausa e di andare a prendere un caffè al bar sotto casa. Dopo aver indossato il cappotto, uscì di casa e si diresse verso il bar.
Nonostante fosse già tardi, il bar era ancora aperto. Marco si sedette al bancone e ordinò un caffè. Mentre aspettava, iniziò a parlottare con il barista, un uomo di mezza età dall’aria simpatica. Il barista, notando la preoccupazione di Marco, gli chiese cosa lo turbasse.
«Ho un esame importante domani» confessò Marco, «e non ho ancora studiato abbastanza».
Il barista, comprensivo, gli suggerì di chiamare un servizio di radio taxi per andare in biblioteca e studiare per il resto della notte. Marco, inizialmente indeciso, pensò che fosse un’ottima idea.
Una volta uscito dal bar, Marco chiamò il servizio di Radio Taxi 24, attivo giorno e notte. Elencò il suo indirizzo e la destinazione, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, e in pochi minuti un taxi si fermò davanti a lui.
Il viaggio in taxi fu rapido e comodo. Marco raggiunse la biblioteca senza intoppi e poté studiare senza interruzioni fino all’alba. Appena in tempo per l’esame, Marco ringraziò il taxista e si diresse verso l’università.
Grazi
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