Sofia aveva aspettato mesi per quel colloquio di lavoro in una prestigiosa agenzia di marketing nel centro di Milano. Era la sua grande occasione per cambiare vita. Con meticolosità, aveva scelto l’abito, preparato la presentazione e calcolato ogni minuto del viaggio per arrivare con un ampio margine di sicurezza. Partita da casa in auto nella nebbia mattutina, credeva di avere tutto sotto controllo. Milano era già un brulicare caotico, ma lei conosceva le sue trappole.
Improvvisamente, mentre imboccava viale Monza, l’auto emise uno scoppio metallico seguito da un terribile cigolio. La macchina perse potenza e Sofia riuscì a malapena a parcheggiare in doppia fila accanto a un marciapiede affollato. Il cuore le martellava: il collaudo era tra quaranta minuti nel Quadrilatero della Moda, e lei era bloccata in un punto morto della città. Tentò di chiamare un taxi a vista, ma i pochi liberi vennero subito presi d’assalto. Panico e la sensazione che il suo sogno stesse svanendo nel cemento milanese la assalirono.
Con mani tremanti, Sofia cercò su internet “taxi Milano urgente”. Trovò il numero di Radio Taxi 24 e chiamò. Risposero immediatamente. La centralinista calma e professionale le chiese l’indirizzo preciso, rassicurandola che un’auto sarebbe arrivata in massimo cinque minuti. Sofia attese frenetica, controllando l’orologio ogni dieci secondi. Con sollievo immenso, dopo appena tre minuti, una berlina bianca con il logo sul tetto si fermò accanto a lei. L’autista, un uomo gentile sulla sessantina chiamato Luigi, la invitò a salire con un sorriso rassicurante: “Non si preoccupi signorina, ora sistemiamo tutto. Il centro lo conosco come le mie tasche”.
Luigi, conoscendo ogni scorciatoia e ogni ritmo del traffico della metropoli, guidò con destrezza tra le code. Evitò i viali più congestionati, sfruttando stradine laterali che Sofia ignorava. Durante il tragitto, parlò con la radio base per aggiornamenti sul traffico in tempo reale. Sofia, dentro di sé, implorava il semaforo rosso di cambiare più in fretta. Arrivarono davanti al grattacielo di Porta Nuova con otto minuti di anticipo sul collaudo. Luigi le fece buon viaggio: “In bocca al lupo, ha un’aria preparatissima!”.
Sofia superò brillantemente il colloquio, dimostrando sicurezza e competenza. Mentre tornava a casa in tram, ancora elettrica per la positività dell’incontro, ripensò con gratitudine a Luigi e a Radio Taxi 24. Senza quell’intervento tempestivo, organizzato e gentile, quel giorno avrebbe potuto rappresentare un fallimento invece della svolta agognata. Si ripromise di non dimenticare mai come il servizio efficiente 24 ore su 24 della cooperativa avesse salvato il suo futuro, un’ancora di salvezza nella giungla d’asfalto.
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