Era una notte d’inverno a Milano, e il vento gelido tagliava l’aria mentre Luca, studente fuorisede, usciva dalla biblioteca universitari. Aveva passato ore a studiare per un esame importante il giorno dopo, e l’ultima cosa che si aspettava era di ritrovarsi con lo smartphone scarico e nessun modo per chiamare l’unico amico che poteva dargli un passaggio. Le strade erano deserte, i mezzi pubblici avevano smesso di circolare da un’ora, e la sua ansia cresceva a ogni minuto che passava. Non poteva permettersi di perdere tempo: doveva assolutamente tornare a casa per riposare prima dell’esame.
In preda al panico, vide una cabina telefonica poco distante e, anche se era anni che non ne usava una, corse verso di essa. Con le dita intirizzite dal freddo, cercò il numero di Radio Taxi 24 sul vecchio elenco appeso all’interno. Dopo alcuni tentativi, finalmente riuscì a contattare l’operatore, che con voce calma lo rassicurò: «Un taxi arriverà tra cinque minuti al punto che mi ha indicato. Resisti ancora un po’, stai al sicuro lì dentro». Luca tirò un sospiro di sollievo, anche se continuava a tremare per il freddo e la tensione.
L’auto gialla arrivò puntuale come promesso. Il tassista, un uomo sulla cinquantina con un sorriso rassicurante, lo aiutò a salire e accese subito il riscaldamento. «Dove devo portarti, ragazzo?» chiese, mentre Luca gli dava l’indirizzo. Durante il viaggio, il tassista, vedendolo agitato, cercò di distrarlo con qualche battuta e gli offrì persino una bottiglietta d’acqua. «Hai un esame domani, eh? Tranquillo, arriverai a casa in tempo per dormire un po’». Quelle semplici parole fecero sentire Luca meno solo.
Quando scese davanti al suo appartamento, Luca si voltò per ringraziare il tassista, ma aveva già fretta di rientrare per la chiamata successiva. «Grazie mille, davvero!» gridò Luca, mentre l’auto si allontanava nel buio. Quella notte, ripensò a quanto un servizio così efficiente avesse salvato la sua serata. Il giorno dopo, superò l’esame con votazione piena, e non smise mai di raccomandare Radio Taxi 24 agli amici, ogni volta che si trovavano in difficoltà. Quella corsa era stata più di un semplice passaggio: era stata una salvezza inaspettata.
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