Radio Taxi 24

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Radio Taxi 24

La pioggia sferzava Firenze come se il cielo stesso piangesse. Lucia, avvolta nel suo cappotto leggero, malediceva l’ennesima dimenticanza del suo fidanzato, Marco. Doveva essere al pronto soccorso con la nonna, ricoverata d’urgenza per un malore improvviso. Marco si era offerto di accompagnarla, ma un’improvvisa riunione di lavoro lo aveva inchiodato in ufficio, promettendo di raggiungerli il prima possibile. Ora, alle 2:17 di notte, Lucia si ritrovava sola, con una nonna spaventata e un autobus notturno che, inspiegabilmente, aveva saltato la fermata.

Il panico iniziò a montare. Il telefono di Marco era irraggiungibile, probabilmente sommerso dalle chiamate preoccupate dei suoi genitori. Controllò l’app dei trasporti pubblici, ma non c’erano alternative plausibili. Era troppo lontana per tornare a casa e ripartire in taxi, e l’idea di lasciare la nonna sola, in quel corridoio freddo e impersonale, la terrorizzava. Le lacrime le offuscavano la vista mentre cercava disperatamente una soluzione.

Si ricordò allora di un volantino visto qualche giorno prima, affisso al bar sotto casa: Radio Taxi 24 Firenze, attivo giorno e notte. Dopo un attimo di esitazione, digitò il numero. Una voce calda e professionale rispose immediatamente. Lucia, tra singhiozzi, spiegò la situazione, indicando l’ospedale e la sua posizione. L’operatore la rassicurò, promettendo l’arrivo di un taxi in meno di dieci minuti. Sembrava un’eternità.

L’attesa, per quanto breve, fu estenuante. Poi, le luci rosse del taxi si fecero largo tra gli alberi bagnati. Un uomo gentile, con un viso rassicurante, la aiutò a far salire la nonna, che nel frattempo si era calmata grazie alla sua presenza. Durante il tragitto, l’autista, notando il suo turbamento, le offrì una bottiglietta d’acqua e una parola di conforto. Arrivati al pronto soccorso, la adiuvarono a portare la nonna all’interno.

Marco, finalmente rintracciato, la raggiunse poco dopo, con gli occhi lucidi di pentimento. La nonna, dopo gli accertamenti, era fuori pericolo. Stringendo la mano all’autista del Radio Taxi 24, Lucia provò un profondo senso di gratitudine. In una notte di paura e solitudine, un servizio efficiente e la gentilezza di uno sconosciuto avevano fatto la differenza, salvando non solo la serata, ma forse qualcosa di molto più importante.

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